Istituto degli Innocenti
Notizie ed eventi
L’Istituto degli Innocenti promuove servizi ed attività per affermare nei fatti i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
Cosa facciamo
Accoglienza
Comunità familiari per bambini e madri in difficoltà
Educazione
Servizi per bambini fino a 6 anni e di sostegno alla genitorialità
Valorizzazione del patrimonio
Biblioteca, Archivio, Museo, Caffè e altri spazi aperti al pubblico
Documentazione
Cataloghi e banche dati consultabili in sede e on-line
Ricerca e monitoraggio
Statistiche e ricerche sulla condizione di bambini e ragazzi
Formazione e promozione
Attività e servizi per l'aggiornamento professionale
Attività internazionale
Ricerca e progetti sulla condizione dei bambini a livello europeo e internazionale
Editoria
Pubblicazioni e campagne di sensibilizzazione
Centro nazionale di documentazione
Documentazione e monitoraggio sulla condizione di bambini e ragazzi in Italia
Centro regionale di documentazione
Documentazione e monitoraggio sulla condizione di bambini e ragazzi in Toscana
In evidenza
Dai luoghi dell’accoglienza a una società che accoglie
Secondo volume della collana Infanzia e adolescenza agli Innocenti, raccoglie i contributi frutto dell’esperienza maturata nella complessa attività dell’Istituto degli Innocenti
Accordo di collaborazione con l’Università di Pisa
Attività di ricerca, didattica e formazione per promuovere lo scambio di conoscenze ed esperienze di carattere tecnico-scientifico
Ricerche e indagini
Attività e tecniche di ricerca su fenomeni che interessano bambini, ragazzi e famiglie.
Museo degli Innocenti
Il Museo racconta la storia seicentenaria dell'Istituzione attraverso il suo patrimonio culturale, storico artistico e documentario
Biblioteca Innocenti Library Alfredo Carlo Moro
Specializzata sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza possiede circa 46.200 documenti italiani e stranieri, cartacei ed elettronici.
Accadeva agli Innocenti
Maria
Una mamma povera porta agli Innocenti la sua bambina di tre anni
Maria. Domenicha adì 16 di febbraio 1482, fu messa in pila una fanciulla, che la rechò monna Antonia di
Organismi collegati
