La scuola e le famiglie omogenitoriali

Sabato 5 aprile, dalle 9 alle 13 l'Istituto degli Innocenti – Agenzia Formarsi e Famiglie Arcobaleno Associazione Genitori Omosessuali organizzano la giornata di studio "Le famiglie omogenitoriali nella scuola e nei servizi educativi" un'occasione per confrontarsi sui nuovi modi di far famiglia nella societa' italiana contemporanea, e sul ruolo della scuola e i dei servizi educativi come contesti di crescita e di integrazione.

La "famiglia" sta attraversando una fase di profonda trasformazione e diversificazione rispetto al modello che a lungo è stato dominante. Sono molte e diverse le forme familiari che caratterizzano la società attuale, il fenomeno più evidente è il declino del matrimonio, laico e religioso: dai 247.740 matrimoni annui nel 2005 ai 210.082 nel 2012. Aumentano poi i figli nati da genitori non coniugati: oggi sono circa 132.000, ovvero un quarto delle nascite complessive. Un'incidenza triplicata rispetto al 1995, quando era solo dell'8 percento.

Accanto al nucleo tradizionale formato da padre, madre con figli esistono ad esempio nuclei monogenitoriali, nuclei formati da un genitore convivente con figli avuti in precedenti unioni, coppie miste per nazionalità, e appunto, nuclei omogenitoriali, coppie con figli nati da precedenti unioni eterosessuali oppure con figli nati dall'unione omosessuale. Questa varietà di condizioni e situazioni in cui sta evolvendo la famiglia tradizionale trova però scarso riscontro nelle rappresentazioni culturali, nei media, nelle istituzioni sociali educative e politiche del paese, nonché nelle norme.

La scuola e i servizi educativi dovrebbero costituire uno degli spazi naturali di incontro, confronto e scambio delle differenze fra approcci di educazione, genitorialità e cura. Famiglie Arcobaleno è un'associazione di genitori e aspiranti genitori omosessuali. Donne e uomini che hanno avuto figli in precedenti relazioni per poi scoprire e accettare la propria omosessualità, oppure coppie di donne e uomini che hanno risposto a un forte desiderio di genitorialità formando una famiglia.

L'associazione lavora ogni giorno per combattere il pregiudizio che colpisce il genitore omosessuale e per introdurre un cambiamento culturale nel concetto di famiglia. All'interno dell'associazione è presente un “gruppo scuola” che opera per informare sull'esistenza delle famiglie omogenitoriali, dando informazioni corrette e supportate dalla ricerca sulla genitorialità omosessuale e sulle conseguenze che può avere sulla crescita dei figli, fornire occasioni di incontro fra insegnanti e famiglie, e fra insegnati che condividono l'esperienza di avere in classe un figlio di omosessuali, fornire libri e materiale per ragazzi che affronti il tema delle famiglie omogenitoriali.

LA STAMPA È INVITATA A PARTECIPARE