Diana

Una bambina accolta agli Innocenti ha con sé uno scritto che spiega le sue condizioni

Lunedì sera a ccircha a una ora di notte, adì 4 di luglio 1468, ci fu messa nella pila una fanciulla femina. Non si vide chi la rechase. Rechò secho una poliza che diceva: Sievi rachomandata questa povera banbolina che rimase senza padre e la madre sua è grossa e nolle può dare le spese, perché non gli à d’ongnie niente e se potrà mai la richorà di buona voglia. Chiamasi questa banbolina Diana di Giovanni da Napoli. Mostra circha a uno anno. Rechò secho una ghamurra rossa cho manichini di veluto nero triste.
La poliza è in filza.

(AOIF, Balie e bambini dell'anno 1466 G, 01/01/1466 – 06/06/1472, inv. 491, c. 130v)