Una mostra per celebrare i 70 anni di Unicef e la collaborazione trentennale con l’Istituto degli Innocenti. Alcuni significati scatti della mostra organizzata a New York lo scorso dicembre saranno protagonisti di un allestimento temporaneo, pensato per il pubblico italiano, accessibile gratuitamente fino al 18 marzo all’Istituto degli Innocenti (ingresso dalla biglietteria del Museo).

Intitolato “70 anni dalla parte dei bambini”, il percorso fotografico racconta la storia di Unicef dal 1946 ad oggi. Ma è anche un monito a ricordare le sfide che ancora oggi mettono in pericolo le vite di milioni di bambini e il loro futuro a causa di conflitti, crisi, povertà, disuguaglianze e discriminazioni.

“Settant’anni fa l’Unicef è giunta in Europa e in Italia per portare sollievo ai bambini colpiti dalla seconda guerra mondiale, diventando nei decenni successivi la maggiore organizzazione mondiale per l’infanzia nei paesi in via di sviluppo - ha ricordato oggi Sarah Cook, direttrice del Centro di Ricerca Innocenti, in occasione dell'apertura della mostra -. Oggi dopo 70 anni, è appropriato aprire questa bella mostra al Museo degli Innocenti, in presenza di partner chiave e amici che hanno contribuito così tanto al successo di Unicef”.

“Siamo lieti che l’accordo di collaborazione tra l’Istituto degli Innocenti e Unicef sia stata recentemente rinnovato - ha sottolineato Maria Grazia Giuffrida, Presidente dell’Istituto degli Innocenti - e sia stata espressa da entrambe le parti la volontà di continuare a lavorare assieme”. Tra i progetti comuni in corso al momento, lo studio multi-paese sulle cause della violenza contro i bambini in Perù, Italia, Vietnam e, Zimbabwe.

Oggi le principali aree di indagine del Centro di Ricerca Innocenti di Unicef riguardano la povertà e il benessere dell’infanzia, la protezione sociale e l'impatto dei trasferimenti di denaro per le famiglie disagiate, i fattori che provocano la violenza contro i bambini, la migrazione dei bambini, il benessere degli adolescenti, il sostegno alla genitorialità, l'istruzione e i diritti dei bambini nell'era digitale. Il rapporto Innocenti Report Card è diventato un punto di riferimento per valutare le condizioni di benessere dell’infanzia nei paesi ricchi.

L’impegno di Unicef ha dato un valido contributo agli enormi progressi per l’infanzia registrati negli ultimi decenni. Negli ultimi 25 anni, il numero di bambini morti prima di compiere 5 anni è stato più che dimezzato; milioni di bambini sono stati fatti uscire dalla povertà; il tasso di bambini in età scolare che non la frequentano è stato ridotto di oltre il 40% dal 1990. Ciononostante, milioni di bambini nel mondo si trovano ancora in condizioni di estremo disagio. Circa 250 milioni di minori vivono in paesi colpiti da conflitti e quasi 50 milioni sono stati costretti a lasciare le proprie case.

Crediti Foto: © UNICEF/UNI122066/Haque

Ultimo aggiornamento: 24/01/2019 - 17:43