"Stanno tutti bene? Bambini e adolescenti in Toscana: fra garanzia dei diritti, conoscenza e rappresentazione della realtà” è il titolo della conferenza che si tiene a Firenze l'11 dicembre. Verrà presentato il volume “Bambini e ragazzi in Toscana. A partire dai dati fuori dagli stereotipi”. L'incontro, promosso dalla Regione Toscana-Assessorato al Welfare e l'Istituto degli Innocenti, si tiene nel Salone Brunelleschi (piazza S.S. Annunziata, 12 a Firenze) dalle 15.30 alle 18.00.

É l'occasione per avere un momento di riflessione e dibattito su tematiche che riguardano la condizione dei bambini e ragazzi toscani e per conoscere il sistema di promozione e tutela dei loro diritti riconosciuti dalla Convenzione Onu nel 1989.

Alla conferenza, oltre all'autore del libro Roberto Volpi, discutono dell'argomento Grazia Sestini, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Toscana; l'assessore regionale al Welfare, Salvatore Allocca; la presidente dell'Istituto degli Innocenti, Alessandra Maggi; Maria Cristina Carratù, giornalista del quotidiano “La Repubblica” e Vinicio Biagi della Regione Toscana.

Il volume “Bambini e ragazzi in Toscana: a partire dai dati, fuori dagli stereotipi” è pubblicato nella collana “Infanzia adolescenza e famiglia” del Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza. Diviso in tre sezioni, affronta il tema mostrando una fotografia nella quale Volpi tratta di demografia debole di una regione con forte deficit di bambini, di società toscana e immigrazione e riesce a illustrare un quadro d'insieme positivo ma del quale si parla poco. La prima parte del volume, grazie a diverse fonti statistiche, offre la valutazione di alcuni fenomeni che maggiormente alimentano l'allarme sociale.

La seconda parte tratta di alcuni temi emergenti: minori fuori famiglia come grande tema sociale ma trattato come ultimo dai mezzi di comunicazione di massa; comportamenti a rischio; gioco e stili di vita; precocità e protezione nei rapporti sessuali dei minori; alta problematicità sociale dei minori stranieri. Servizi sociali tra territorio e bisogni è l'argomento della terza parte del volume. L'autore analizza la complessità e l'articolazione dei servizi nella regione e tratta di strutture residenziali e semiredsidenziali, dei centri affidi e dei servizi di mediazione familiare. Termina con le più importanti attività sociali come l'assistenza domiciliare, l'assistenza domiciliare educativa e l'assistenza economica.

Volpi, sempre critico e attento ai dati, mette in discussione alcuni risultati di varie indagini tra le quali “Okkio alla salute” dell'Istituto superiore di sanità e il “Libro bianco 2011. La salute dei bambini” della Società italiana di pediatria nelle quali trova trova alcune contraddizioni. Punta poi il dito contro i mass-media. Questi, il più delle volte trattano i temi dell'infanzia e l'adolescenza soprattutto in funzione di audience, sottolineandone i fattori negativi.

L'autore conclude il volume sul problema dei minori fuori famiglia: «Niente o quasi esiste sui minori fuori dalle famiglie, perché se ne sono andati o perché ne sono stati allontanati con un provvedimento del giudice, o sull’insieme delle situazioni così critiche all’interno dei nuclei familiari con minori da richiedere un qualche intervento dei servizi sociali, se non più severe disposizioni ancora di carattere giudiziale». Allegato al libro un cd-rom, aggiornato a luglio 2012, con i dati statistici elaborati dal Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza e da altre fonti. (sp)

Una copia del libro “Bambini e ragazzi in Toscana: a partire dai dati, fuori dagli stereotipi” verrà dato a tutti coloro che partecipano alla conferenza.

Per informazioni e conferma della presenza
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Ultimo aggiornamento: 22/11/2018 - 16:36