Bereshit La Shalom

"Bereshit La Shalom"
Storie a colori
di Benedetta Manfriani

Istituto degli Innocenti 8-20 dicembre 2009
Inaugurazione 8 dicembre ore 17.30
ingresso libero

Si ispira al dialogo fra i popoli e le religioni la mostra "In principio era la Pace - Bereshit La Shalom", storie incise e dipinte su legno dall'artista Benedetta Manfriani, all'Istituto degli Innocenti dall'8 al 20 dicembre, ingresso libero.

Le "Storie a colori" della Manfriani prendono spunto dai Midrashim, racconti della tradizione ebraica che con un linguaggio semplice e diretto attualizzano i grandi temi e interrogativi della Scrittura, per rendere il suo messaggio sempre vitale e utile alla comunità.
Con la parola Bereshit, "in principio", che indica la nascita di qualcosa di nuovo, l'artista propone il tema della comunicazione fra le fedi e le culture, antidoto contro ogni fanatismo.

Benedetta Manfriani ha scelto proprio l'Istituto degli Innocenti, da sempre luogo di educazione alla convivenza, per parlare ai piccoli e ai grandi con il linguaggio immediato della scultura e delle tavole a colori. Una sorta di "libro dei poveri", che utilizza materiali semplici, come le tavole in legno su cui si snodano le storie. I legni "feriti", raccolti un po' dovunque, l'oro, le sgorbie con cui sono state incise le tavole, il colore, i pennelli, l'inchiostro e la carta, raccontano storie di uomini e donne toccati dall'esperienza della fede, che tentano di vivere senza pregiudizi e barriere culturali.

Con questa iniziativa Benedetta Manfriani propone anche un percorso rivolto ai bambini delle scuole fiorentine. «Questa mostra - spiega l'artista - è solo l' inizio: nel 2010 verranno proposti alle scuole interessate laboratori e attività rivolte ai bambini sul tema della pace e del dialogo, in collaborazione con l'Istituto degli Innocenti».

La mostra è realizzata grazie al contributo del Comune di Borgo San Lorenzo e della Comunità Montana del Mugello (fc)
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Nata a Borgo S. Lorenzo, Benedetta ha avuto una formazione classica ed umanistica. Dopo la laurea ha frequentato le scuole di iconografia bizantina del Monastero di Saint-Jervais a Parigi, e di Russia Cristiana, a Bergamo. Dal nonno Augusto Chini (cugino di Galileo Chini, celebre artista del Liberty italiano) ha ricevuto la passione per la scultura e da lui ha appreso la tecnica ceramica, approfondita in seguito con Stefano Giusti, Sandra Pelli e Beatriz I. Scotti. Ha studiato inoltre disegno e tecnica xilografica con Margherita Pavesi Mazzoni (allieva di Salvadori, Carpi e Pietro Parigi).

Ha collaborato a lungo con l’Officina profumo Farmaceutica S.ta Maria Novella di Firenze per la quale ha realizzato una linea di ceramiche. Tra le sue opere la Via Crucis per il monastero di S. Miniato al Monte a Firenze, la Madonna col Bambino per la chiesa di S. Omobono a Borgo S. Lorenzo, il trittico ligneo e l’icona dell’Ultima Cena per il convento delle Dorotee di Bologna. Premiata nella sezione Pittura della XXVII edizione del “Premio Firenze” 2009, ha al suo attivo numerose mostre, in Italia e all'estero.

Studia canto con Faye Nepon e si esibisce come solista in programmi di musica ebraica.



In principio era la Pace
"Bereshit La Shalom"
Storie a colori
di Benedetta Manfriani

Istituto degli Innocenti 8-20 dicembre 2009

Orari: mar - ven 11-13.30 e 15.30 - 18.30
sabato 11 - 13 e 15.30 - 19.30; dom 15.30 - 19.30. Lunedì chiuso
Ingresso libero

Ultimo aggiornamento: 03/07/2012 - 15:08