"Il ruolo della cooperazione internazionale nel combattere lo sfruttamento e l’abuso sessuale dei minori” è il titolo della conferenza internazionale che si svolge a Roma il 29 e 30 novembre. L'incontro è promosso dal Ministero degli Affari esteri e dal Consiglio d'Europa.

Due giorni di approfondimento sulla Convenzione di Lanzarote e sulle buone pratiche, che vede la partecipazione del ministro degli Esteri Giulio Terzi; il ministro del Lavoro, Elsa Fornero e Philippe Boillat del Consiglio d'Europa.

Durante le due giornate di lavori sono previsti quattro panel che tratteranno di progetti in Europa, programmi regionali, progetti dell'area mediterranea e progetti africani. I tre gruppi di lavoro svilupperanno tematiche su “Giustizia e dignità umana”, “Diritti umani” e “Promozione della comunicazione e politiche educative per la protezione dei bambini contro lo sfruttamento sessuale”.

Partecipa alla conferenza anche l'Istituto degli Innocenti coinvolto dal Consiglio d'Europa nella stesura del documento di informazione tecnica sulla legislazione internazionale. Prendono parte ai lavori Antonella Schena, direttrice della Biblioteca Innocenti Library, Donata Bianchi del Centro nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia e l'adolescenza; la giurista Raffaella Pregliasco e Ayana Fabris dell'area Cooperazione internazionale.

Durante il gruppo di lavoro sulle strategie di comunicazione “Promoting Communication and Education Policies and Strategies through international cooperation to raise awareness on the right of children to be protected against sexual violence” (Promozione delle politiche di comunicazione e strategie di istruzione attraverso la cooperazione internazionale per aumentare la consapevolezza del diritto dei bambini ad essere protetti contro la violenza sessuale) Antonella Schena presenterà il progetto Virtual reference desk, uno strumento di lavoro elaborato dalla Biblioteca Innocenti Library. Si tratta di una serie di risorse on line su temi specifici appositamente selezionate e organizzate in bibliografie, filmografie, normativa e siti web, materiale elaborato in occasione della ratifica della Convenzione, avvenuta lo scorso settembre, sugli argomenti trattati della conferenza.

L'obiettivo dell'incontro è la condivisione e lo scambio di buone pratiche sulla prevenzione, protezione e persecuzione dei crimini di sfruttamento, abuso e violenza sessuale sui bambini. Verrà presentata una selezione di buone pratiche portate dal Ministero degli Affari esteri sul traffico di donne e minori dalla Nigeria e dall'America centrale. Sarà illustrata l'azione del Dipartimento per le Pari opportunità e il codice di condotta dell'ong Ecpat International che coinvolge il settore privato sulle tematiche dello sfruttamento sessuale dei minori. Verrà anche illustrata la campagna di sensibilizzazione dell'ong Terre des Hommes Germania sul turismo sessuale.

La Convenzione di Lanzarote, entrata in vigore il 1 luglio 2010, grazie alla ratifica di cinque Paesi, venne sottoscritta in Spagna, nell'isola di Lanzarote, nel 2007. Prevede nuovi reati - tra i quali grooming (adescamento on line dei minori), pedofilia e pedo-pornografia culturale - e pene più severe. Tra queste, il reato di grooming è punito con una pena da 1 a 3 anni di reclusione mentre per chi induce un minore alla prostituzione è prevista la reclusione da 6 a 12 anni con multe da 15mila a 150mila euro. Inoltre, non sarà più possibile dichiarare di non conoscere la minore età della persona offesa e chiunque compie atti sessuali con minori dai 14 ai 18 anni, viene condannato con la reclusione da 1 a 6 anni e con la multa da 1.500 a 6 mila euro. (sp)

(ultimo aggiornamento 29 novembre 2012)

Ultimo aggiornamento: 22/11/2018 - 16:36