Diritti e doveri dei futuri cittadini

Come saranno nuovi cittadini che arrivano nel nostro paese come rifugiati politici? Quale sarà la loro identità a quali i loro diritti e doveri? A Borgo San Lorenzo, il convegno (PDF-350kb) nazionale “Cittadinanza futura” è l'occasione per aprire il dibattito su un argomento che negli ultimi anni è sotto i riflettori dei media e nell'agenda della politica nazionale.

L'incontro, promosso dal Comune di Borgo San Lorenzo, dall'associazione Progetto Accoglienza e dal Villaggio La Brocchi, ha il patrocinio della Comunità montana Mugello, della Provincia di Firenze, dello Sprar-Sistema di protezione dei rifugiati e dei richiedenti asilo, dell'Istituto degli Innocenti, Asgi e associazione Ethnos, si tiene a Borgo San Lorenzo presso il Villaggio La Brocchi venerdì 16 aprile con inizio alle ore 9.30.

Al centro dell'iniziativa è la proposta di legge n. 2670 Sarubbi-Granata (modifica di legge 91 del 5 febbraio 1992 sulla cittadinanza) sulla "cittadinanza breve" che prevede la riduzione da 10 a 5 anni del periodo di tempo necessario a uno straniero per poter chiedere di diventare cittadino italiano e il passaggio dallo "ius sanguinis" allo "ius soli" per i figli di genitori legalmente soggiornanti e residenti in Italia da 5 anni.

"Con il convegno del 16 aprile vogliamo creare un'occasione di approfondimento, che spero travalichi i confini locali, sulle tematiche legati ai percorsi e ai diritti di cittadinanza in Italia - sottolinea il sindaco Giovanni Bettarini - Il Comune di Borgo promuove e incoraggia politiche d'integrazione. Personalmente credo che una società multiculturale si debba attrezzare aumentando le opportunità per i nuovi cittadini, ed essendo al contempo rigorosa sulle regole da rispettare. Quello dell'immigrazione e dei nuovi cittadini è un tema così importante e fondamentale che va affrontato al di là degli slogan e degli schieramenti di parte, ed è un fatto significativo e positivo che sia nata trasversalmente in Parlamento una proposta di legge organica che lo affronta con serietà e serenità. Noi - conclude il primo cittadino di Borgo - la sosteniamo e crediamo che occorra creare un movimento d'opinione forte e di carattere nazionale perché possa divenire legge".

La mattinata di lavori sarà introdotta dal Sindaco di Borgo San Lorenzo e da Luigi Andreini, presidente dell'associazione Progetto Accoglienza. Al convegno, coordinato dall'avv. Gianfranco Schiavone ci sarnno gli interventi dei parlamentari firmatari della proposta di legge n. 2670 Rosa De Pasquale, Savino Pezzotta, Andrea Sarubbi e Fabio Granata, ai quali seguirà il dibattito. (sp)

Ultimo aggiornamento: 27/06/2012 - 10:09