Le fiabe? A Firenze le scrivono i bambini

Biancaneve potrà incontrare Pollicino, Cappucetto Rosso potrà giocare con il Gatto con gli Stivali e il Lupo e l'Agnello, chissà, forse, potranno pranzare insieme. Con il concorso Scrivi la tua fiaba, i bambini delle scuole primarie potranno sbizzarrirsi e riscrivere le favole come piacerebbe a loro, mischiare i personaggi o se hanno grande fantasia scrivere delle fiabe nuove di zecca.

Il concorso è per le classi del 1° e 2° ciclo delle scuole primarie di Firenze, promosso dall'Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica, il Comune di Firenze, l'Università degli studi di Firenze, l'associazione Griselda, l'Istituto degli Innocenti ed Unicoop Firenze.

Fino a pochi anni fa la fiaba aveva il suo spazio all'interno del quale i bambini rimanevano sorpresi con le storie di magia e fantasia. L'avvento delle nuove tecnologie le ha però rubato quell'area incantata ed educativa. La fiaba, insieme al mito, è infatti la prima forma narrativa dell’umanità è la sua importanza è riconosciuta da studi filosofici, storici, semiologici, antropologici, letterari e costituisce un importante fattore di formazione.

Oggi però - soprattutto in ambiti familiari – c'è un progressivo abbandono dell’arte del raccontar fiabe, che viene delegata a media sempre più sofisticati, perdendo così la forte valenza educativa dello stretto rapporto fra narrazione e ascolto e occasione di scambi generazionali di costruzione di identità, di riconoscimenti di uguaglianze e differenze culturali.

Ma in ambito scolastico la fiaba è ancora molto presente. Il concorso intende valorizzare quelle esperienze esistenti nella scuola e stimolare ulteriormente insegnanti e bambini a cimentarsi nella creazione di nuove fiabe. Attraverso il concorso sarà quindi possibile approfondire significati di questo mondo incantato e diffondere l’abitudine alla narrazione orale.

«É la prima volta che viene bandito un concorso come questo – spiega Gaetana Rossi dell'Ansas, ex IRRE Toscana – l'invito è stato spedito a una sessantina di scuole statali e parificate. Alle spalle abbiamo quattro pubblicazioni sulla fiaba, l'ultima delle quali, “La magia della fiaba” è uscita qualche giorno fa e verrà presentata alla fine di aprile alla Facoltà di Scienze della formazione all'Università di Firenze. Abbiamo anche portato avanti, in tutte le province della Toscana, un percorso formativo per adulti sull'importanza della fiaba come strumento insostituibile per la formazione di adulti e bambini che ha riscosso notevole successo».

Ogni plesso scolastico potrà presentare al concorso testi individuali e collettivi fino a un massimo di 2 elaborati. Le fiabe, scritte a mano dai bambini, dovranno essere accompagnate dalla loro trascrizione in formato elettronico e di dimensione massima di 2 cartelle e potranno anche essere corredate da disegni e illustrazioni, che però non saranno oggetto di valutazione. I lavori inviati entro la data di scadenza verranno quindi esaminati da una commissione presieduta da Franco Cambi, docente di pedagogia generale dell'Università degli studi di Firenze.

La scadenza del concorso è stata prorogata al 15 maggio 2010 e il 25 maggio 2010, all'Istituto degli Innocenti, nel salone Brunelleschi i lavori scelti dalla commissione saranno premiati alla presenza del sindaco di Firenze Matteo Renzi. Le fiabe premiate saranno tre per ogni ciclo e riceveranno un buono per l'acquisto di libri per la scuola da spendere in un centro commerciale Unicoop di Firenze: il 1° premio sarà di 500 euro, il 2° di 300 euro e di 200 euro il terzo. (sp)

Per informazioni:
Ansas nucleo regionale per la Regione Toscana
Via Lombroso 6/15 - 50134, Firenze
Gaetana Rossi e Franca Angelillo
055 4371711 - 055 416811
o preferibilmente via mail a:
angelillo@irre.toscana.it - rossi@irre.toscana.it

Ultimo aggiornamento: 23/11/2012 - 12:00