Firenze culla del calcio

Firenze patria del Calcio storico, ma anche capitale del calcio moderno e sede della nazionale, ha deciso di aprire il Museo del Calcio Antico - Museo della Fiorentina.

In attesa della sede museale (si dovrebbe sapere entro il 2011) l'Associazione Calcio Fiorentina onlus, per far conoscere una parte poco nota della storia di Firenze, ha realizzato la mostra “Firenze culla del calcio. Dal calcio fiorentino alla Fiorentina”.

Si tratta di un evento di grande interesse, per i fiorentini e la Toscana, che ha il patrocinio del Ministero Beni e attività culturali, Ministero dell'Istruzione, università e ricerca, Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Fondazione Fiorentina, Coni-comitato provinciale Firenze, Fiorentini nel mondo e altri.

La mostra - che a Firenze si può visitare gratuitamente fino a Natale a Palazzo Rosselli del Turco in Borgo Santissimi Apostoli - è dedicata alla storia della tradizione calcistica fiorentina, dal Calcio storico al quello moderno. É un percorso che il visitatore può fare attraverso circa 300 reperti – cimeli, documenti, pitture, disegni e memorie scritte e fotografiche - distribuiti in otto teche.

Il significato della mostra lo spiega Andrea Claudio Galluzzo, direttore del futuro museo: «Dei 7.000 reperti che faranno parte della nuova struttura museale ne abbiamo selezionati 300 in modo da creare una sorta di trait d'union tra il calcio antico e quello che si gioca oggi. La storia del calcio parte infatti dell'antico gioco che si svolgeva nella Firenze del XIII secolo per arrivare ai giorni nostri. Questo itinerario è fatto, anche con una sezione multimediale, passando attraverso la ricostruzione del giglio, simbolo di Firenze e della Fiorentina. Si tratta di una lettura storico-sociologica, un aspetto della storia dei fiorentini che racconta la storia di Firenze attraverso il calcio, una consuetudine ludica popolare fiorentina».

Intanto è stato istituito il Senato della Fondazione del Museo, l'organo di indirizzo dell'ente museale che - lo scorso 26 novembre - si è incontrato per la sua prima riunione. Comprende cinquanta senatori tra i quali anche Alessandra Maggi, presidente dell'Istituto degli Innocenti. «Come antica istituzione benefica fiorentina riconosciuta a livello nazionale e internazionale, l'Istituto – commenta Galluzzo – doveva far parte del Senato. Abbiamo già in mente una serie di iniziative per i bambini da portare avanti insieme in futuro». (sp)

Ultimo aggiornamento: 19/11/2012 - 11:58