Il futuro e l'ambiente raccontati da Ripplemarks

Sono il giornale Ecologo e il video “Il tempo di giocare è finito” i migliori prodotti di comunicazione per l'ambiente tra quelli presentati al concorso Giornalisti nell'Erba, che si è concluso il 27 maggio scorso con la premiazione ufficiale all'European Space Agency di Frascati.

Ripplemarks si aggiudica la vittoria nelle categorie "video" e "giornale", una medaglia del Presidente della Repubblica e una targa dell'Ordine dei giornalisti, partner della manifestazione insieme all'ANSA e alla Federazione Nazionale Stampa Italiana.

La redazione di Ripplemarks è composta da 15 ragazzi dai 18 ai 20 anni che dal 2009 seguono un percorso formativo sul racconto giornalistico e digital storytelling all'Istituto degli Innocenti, realizzato e seguito in collaborazione con LAMA Development & Cooperation Agency. «Nove dei ragazzi hanno preso parte ai lavori per il concorso, la fase ideativa del giornale e del video è stata condivisa da tutti. E' stata una bella esperienza di lavoro in team - racconta Alessandra Zagli, educatrice di LAMA che coordina il lavoro della redazione – Il tema dell'ambiente li ha davvero appassionati, soprattutto perchè hanno avuto la possibilità di attualizzarlo, riconducendolo ai problemi del territorio»

Il giornale Ecologo infatti contiene articoli e interviste relativi alla situazione ambientale di Firenze e dintorni, dalle questioni sollevate a causa del termovalorizzatore, al degrado di alcune aree e edifici industriali abbandonati. «A partire da settembre – continua Alessandra – Ripplemarks diventerà la redazione locale della testata giornalistinellerba.it. I problemi ambientali della città diventeranno quindi una priorità nell'agenda della nostra redazione»

Molta la strada compiuta dal gruppo in questi due anni di lavoro. Dal primo impegnativo compito di raccontare le amministrative a Firenze nel 2009, passando da temi sociali alla Conferenza Nazionale sulla Famiglia di Napoli, a un viaggio/reportage in Palestina, al progetto di un documentario condiviso con giovani di cinque paesi europei.
In tutto questo trova spazio il racconto quotidiano di ciò che accade, che ribalta i criteri notiziabilità ormai paludati nelle redazioni "vere", e invita a osservare e narrare per comprendere concetti e avvenimenti.

«Dall'inizio del progetto i ragazzi sono sicuramente molto più autonomi nella produzione dei contenuti, spesso è necessario incoraggiarli ma sono loro i veri ideatori - spiega ancora Alessandra Zagli - sono migliorati anche nella qualità, alcuni di loro scrivono in maniera davvero efficace, altri sono molto più agili in fase ideativa e hanno intuizioni talvolta geniali»

Grazie anche al supporto della Provincia di Firenze, da settembre 2011 Ragazzi e stampa riprende con un nuovo percorso formativo per i ragazzi degli istituti superiori. (francesca coppini)

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