Far lavorare insieme in rete nonni, genitori e nipoti è la sfida che ha fatto nascere il progetto "Raccontare sul web" sostenuto dal Comune di Livorno e dall'Istituto degli Innocenti.
Fin dalla nascita del web 2.0, infatti, si è parlato di nativi e immigrati digitali per distinguere i ragazzi nati dopo l'avvento delle nuove tecnologie e gli adulti nati e cresciuti con media ancora “guthenberghiani”. La definizione fu coniata nel lontano 2001 dal guru del web Mark Prensky e continua ad avere un grande successo, sebbene i concetti di nativi e immigrati digitali siano ormai ampiamente superati.
E' evidente che i più piccoli, i nati dopo la rivoluzione del web 2.0, hanno grande familiarità con le nuove tecnologie soprattutto considerando che l'uso di esse si è estremamente semplificato negli ultimi tempi grazie a invenzioni come il touch screen applicato a smartphone e tablet.

Questa tecnologia “a portata di tocco” ha rivoluzionato l'approccio ai mezzi di comunicazione di grandi e piccoli, ma spesso i ragazzi hanno una familiarità innata, riescono a capire in maniera intuitiva come certi dispositivi vanno utilizzati. Eppure, non necessariamente questa familiarità si trasforma in vera e propria conoscenza delle potenzialità offerte dai nuovi media.
Proprio in questo gap si inserisce il ruolo degli adulti, siano essi insegnanti oppure familiari.

La scuola gioca un ruolo fondamentale nell'educare ad un uso consapevole e creativo del web ma in mancanza di programmi ministeriali che includono l'insegnamento dell'educazione ai media è spesso la famiglia a supplire. Sono quindi i ragazzi con famiglie tecnologicamente più esperte ad essere più preparati e a sfruttarne le potenzialità al meglio.

Da parte loro i bambini possono aiutare gli adulti ad acquisire una maggior familiarità con le nuove tecnologie.
Grazie a “Raccontare sul web” coppie di genitori-figli e nonni-nipoti hanno lavorato insieme sul portale Trool, allo scopo di far diventare il web uno spazio comune per grandi e piccoli.
Durante i quattro incontri condotti dai media educatori dell'Istituto degli Innocenti presso la Scuola primaria Villa Corridi sono stati toccati molti temi legati alle nuove tecnologie e ai loro risvolti educativi: privacy e protezione dei dati personali, scrittura collaborativa off line e on line, copyright e creative commons e netiquette.
Ogni coppia ha scelto un avatar, imparando a creare un accout in tutta sicurezza, ha inserito contenuti multimediali nella piattaforma Trool, scegliendoli in maniera critica e senza infrangere il diritto d'autore.
Ma il risultato più importante è stato riuscire a far lavorare insieme generazioni diverse con competenze differenti, instaurando un clima assolutamente cooperativo, per far loro produrre storie ideate insieme off line e trasformate poi in post scritti a quattro mani e pubblicati insieme su Trool.
“Raccontare sul web” si è dimostrato una buona pratica per trasformare internet da strumento che potenzialmente può isolare i singoli in un'opportunità di collaborazione fra generazioni e di dialogo in famiglia dentro e intorno alle nuove tecnologie. (francesca conti)

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Ultimo aggiornamento: 22/11/2018 - 16:33