“Genitori che fatica”,

Il ciclo di incontri promosso dall’Istituto degli Innocenti e curato dalla giornalista Geraldina Fiechter, è stata l’occasione per accogliere la crescente domanda di sostegno e confronto diretto da parte di famiglie ed educatori.

Da sempre è infatti nella missione degli Innocenti il rappresentare, anche su un piano simbolico, il luogo dove i bisogni dell’infanzia trovano adeguata attenzione e risposta.

Abbiamo proposto i tre incontri perché guardiamo con preoccupazione alla carenza di guide autorevoli nella vita dei ragazzi. Un’ “emergenza educativa” dovuta all’incapacità e all’inadempienza degli adulti, dai familiari agli insegnanti, all’intera società che sembra preferire un’eterna condizione infantile alla maturità.

Ma l’Istituto, per esperienza diretta nei propri servizi educativi e sulla base dei dati che rileva e analizza, ritiene altrettanto preoccupante il malessere che grava sulle famiglie, dovuto a tanti aspetti congiunturali della società attuale ma anche all’oggettivo peso della funzione genitoriale, sempre più isolata e misconosciuta.

Diventa allora urgente dare voce alle famiglie e far emergere un nuovo patto educativo tra loro, la scuola e tutti coloro che si occupano di crescita dei figli. I genitori sono e restano i protagonisti del processo educativo ma non devono essere lasciati soli né in balìa delle opinioni dell’esperto di turno.

Alessandra Maggi, presidente Istituto degli Innocenti

(crediti foto)

Ultimo aggiornamento: 19/06/2012 - 14:39