Give Us Attention

Give Us Attention, Dateci la vostra attenzione, si chiama così il blog del progetto di citizen journalism che i giovani di Ragazzi e stampa porteranno in Palestina dal 6 al 12 novembre.

La missione fa parte di una serie di interventi all'interno del progetto triennale “I diritti dei minori in Palestina: tutela giuridica e psicosociale” finanziato dalla Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Esteri.

I partners del progetto sono Oxfam Italia e la Sezione Palestina di DCI-Defence for Children International mentre l'Istituto degli Innocenti fa una consulenza sull'itilizzo dei nuovi media nell'ambito della formazione.

Dopo la missione preliminare dello scorso aprile questa è la prima missione nella quale partecipano i ragazzi. L'intervento in Palestina viene portato avanti da cinque teenagers di Ragazzi e stampa, progetto di educazione ai media dell'Istituto, seguiti da due educatori.

Si chiamano Francesco, Alice, Riccardo, Agnese e Elèna e da oltre due anni e mezzi lavorano con Ripplemarks, il gruppo fiorentino di riferimento di Ragazzi e stampa e del progetto nazionale di educazione ai media Teenpress del Centro nazionale di educazione e analisi per l'infanzia e l'adolescenza.

La missione in Palestina nasce in ambito della conferenza ''Protective Environment - Active Participation'' (Ambiente protetto – Partecipazione attiva) promossa dalla Sezione Palestina di DCI in collaborazione con il Consiglio Esecutivo Internazionale di DCI e il Segretariato Internazione del DCI di Ginevra, con il patrocinio del Primo Ministro dell'Autorità nazionale palestinese Salam Fayyad che si tiene a Betlemme il 10 e 11 novembre.

Per i giovani di Ragazzi e stampa saranno sei giorni di intenso lavoro che li vedranno operare insieme ai loro coetanei palestinesi da Nablus, Beit Sahur, Betlemme e Gerusalemme. I teenagers palestinesi potranno così raccontare la vita e i luoghi delle città nelle quali vivono attraverso video, immagini, registrazioni audio e articoli che verranno pubblicati on line sul blog www.giveusattention.it in italiano e inglese.

«Ripplemarks ha ormai un'esperienza consolidata con il video, la fotografia e il web - spiega Riccardo Luciani, che accompagna i ragazzi insieme a Francesca Coppini – questa sarà un'occasione per confrontarsi con persone diverse che vivono una realtà molto diversa dalla nostra. Questa esperienza fatta da giovani per i giovani è più efficace per costruire un ponte con un territorio come la Palestina».

Intanto i ragazzi, tempestati di domande via email e via web dai loro coetanei palestinesi, sono curiosi di conoscere da vicino un'area e una situazione della quale in Italia si parla poco se non per fatti di cronaca internazionale.

Il gruppo Ripplemarks di Ragazzi e stampa ha fatto diversi interventi sul territorio. Tra questi le interviste ai candidati sindaco di Firenze ponendo loro domande sui temi rilevanti emersi dalle interviste ai coetanei come trasporti pubblici, uso della tecnologia, spazi di aggregazione per i ragazzi. (sp)

Ultimo aggiornamento: 19/11/2012 - 09:29