L'Unicef dà l'allarme - in una regione dove le temperature raggiungono anche lo zero - per 30 mila profughi che vivono in tenda di cui 15 mila sono bambini. La popolazione sfollata a causa della guerra, all'interno della Siria, è di circa 1,3 milioni. Sono invece oltre 300 mila i siriani registrati come rifugiati dei Paesi confinanti Libano, Turchia, Giordania e Iraq.

Sono dati divulgati in questi giorni dall'Unicef che ha iniziato la campagna per proteggere gli sfollati e soprattutto i bambini. Con l'inverno alle porte, vivono nelle tende dei campi profughi e hanno a disposizione solo vestiti estivi con i quali sono fuggiti dalle aree di conflitto.

Nel campo di Za'atari, in Giordania, nei prossimi mesi è previsto il raddoppiamento della popolazione. Secondo stime Unicef, arriverebbe a 70 mila persone delle quali la metà sono minori. L'organizzazione umanitaria ha cominciato a sostituire le tende degli Spazi amici dei bambini - sia nel campo che nei dintorni - con tende a doppio strato e pavimenti rialzati. Ampliate anche le scuole dell'area di Ramth con la costruzione di 15 prefabbricati.

Oltre a vestiti caldi da distribuire ai bambini occorre l'acqua calda. Per le 450 docce del campo è necessaria la copertura con tetti attrezzati per la fornitura di acqua che permetta una doccia calda. Intanto continuano i piani per affrontare l'inverno nei Paesi confinanti con la Siria che accolgono i profughi. (sp)

Ci sono vari modi per contribuire ad aiutare i bambini siriani attraverso l'Unicef:
- con una donazione online
- bollettino di c/c postale numero 745.000, intestato a Unicef Italia, specificando la causale “Emergenza Siria
- carta di credito online sul sito Unicef oppure telefonando al Numero Verde Unicef 800 745 000
- bonifico bancario sul conto corrente intestato a Unicef Italia su Banca Popolare Etica: IBAN IT51 R050 1803 2000 0000 0510 051, specificando la causale “Emergenza Siria"
- donazione presso il Comitato Unicef della tua città

(crediti foto)

Ultimo aggiornamento: 22/11/2018 - 16:36