L'Assessore Targetti incontra il Gruppo Toscano Nidi
Fra problemi di tenuta e di accessibilità dei servizi per riflettere sulle prospettive di una politica integrata 0/6.
17 Ottobre 2013
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L’Assessore regionale a Scuola, Università e Ricerca e Organizzazione degli uffici, Stella Targetti, ha risposto positivamente all’invito a partecipare all’ultima riunione della Segreteria del Gruppo Toscano Nidi e Infanzia, svoltasi presso l’Istituto degli Innocenti di Firenze lo scorso 9 ottobre.
Mentre si sta completando l’organizzazione del Seminario che il Gruppo ha programmato per il prossimo 9 novembre a Lucca dal titolo “Fare rete per sviluppare qualità nel sistema integrato dei servizi educativi” e si è riattivata la campagna di tesseramento all’associazione per il 2014, l’incontro con l’Assessore Targetti ha consentito di presentare e discutere i contenuti del documento di Riflessioni e proposte recentemente elaborato dal Gruppo Toscano nidi (vedi allegato)
All’interno di una condizione generale di alta diffusione dei nidi e della scuola dell’infanzia, la Toscana registra casi di difficoltà di tenuta per la mancanza di risorse a copertura dei costi di gestione dei nidi e per la difficoltà delle famiglie, colpite dalla crisi economica, a pagare le rette. Nello stesso tempo, l’arretramento dei finanziamenti statali alla scuola dell’infanzia mette a rischio la conquistata generalizzazione del servizio creando i presupposti perché l’esperienza di frequenza di un nido non abbia la sua naturale continuità nella disponibilità di accoglienza della scuola dell’infanzia. Peraltro, è importante – un punto forte delle richieste del Gruppo – integrare tutte le strategie utili per offrire alle famiglie un quadro chiaro delle opportunità di accesso al nido promuovendo la diffusione della consapevolezza sulle sue potenzialità educative e coordinando anche il ricorso allo strumento dei buoni servizio con l’intenzione di rendere integrato e qualificato il sistema dell’offerta.
Se – infine – nella responsabilità di parte pubblica il fattore indispensabile è sostenere, regolare e controllare verso l’integrazione il pluralismo pubblico/privato, che caratterizza positivamente l’esperienza toscana, è anche evidente come questo sia non solo tema naturale di impegno per Regioni e Comuni ma anche un punto di incontro in cui rianimare un’assunzione di responsabilità anche da parte del livello centrale del governo.
La prossima assemblea dei soci – a cavallo tra la fine dell’anno e l’inizio del 2014 – sarà l’occasione per un aggiornamento anche in tal senso degli orientamenti programmatici del Gruppo Toscano Nidi e Infanzia.
Allegati
Ultimo aggiornamento: 22/11/2018 - 16:33