L'Istituto premiato per il contributo alla diffusione della legalità

In occasione della settima assemblea della Rete Telematica Regione Toscana (RTRT) saranno premiati gli enti che hanno contribuito ad innovare in diversi settori di competenza della rete. L'Istituto degli Innocenti riceverà il premio, nelle mani della presidente Alessandra Maggi, per il suo impegno all'interno della Rete della Legalità.

La Rete Telematica della Regione Toscana nasce nel 1997 con l'obiettivo di riunire i soggetti pubblici del territorio non soltanto attraverso una rete elettronica ma soprattutto grazie alla possibilità di cooperare ad obiettivi comuni e contribuire all'innovazione e alla sviluppo locale. Non solo una rete di fili quindi, ma un intervento organico per lo sviluppo della società dell'Informazione.

L'assemblea di quest'anno, ultimo dell'attuale Giunta, è stata organizzata per valorizzare e dare risalto alle attività svolte da tutti i soggetti della Rete telematica: saranno presentati sei temi cardine su cui la comunità della Rete ha lavorato e prodotto risultati di eccellenza e innovazione negli scorsi cinque anni. Per ognuno di questi temi è prevista una breve illustrazione degli elementi fondamentali e, a seguire, la premiazione delle Amministrazioni e degli operatori che hanno fornito un contributo particolare alla riuscita delle iniziative.

La Regione ha scelto di premiare l'Istituto degli Innocenti per il suo contributo alla diffusione di una cultura della legalità, realizzatosi in questi anni attraverso tanti progetti di formazione, anche in supporto alla scuola, come Bulli nella Rete, percorso di sostegno ad insegnanti ed educatori nell'affrontare episodi di disagio e aggressività in classe.

Tra le ultime esperienze quella del portale Trool.it che, nato proprio dall'inizativa della Vicepresidenza regionale per garantire ai bambini dai 6 ai 12 anni una palestra sicura per la navigazione on line, è stato lo strumento scelto dai ragazzi di "Liberiamoci delle Spine", progetto della rete Libera per i campi di lavoro in terre confiscate alla mafia.

Con brevi post dal linguaggio diretto questi adolescenti hanno raccontato la loro importante esperienza di lavoro e solidarietà, a contatto con territori spesso non facili come Corleone, Monreale, Roccamena e Canicattì. Le loro cronache piene di entusiasmo sono pubblicate nel blog LiberArci dalle Spine. (francesca coppini)

Per il programma ed altre informazioni sull'assemblea: www.rtrt.it

Ultimo aggiornamento: 27/07/2012 - 16:47