Montelupo: la natura nella scuola del futuro

Come dovrebbe essere la scuola del futuro? Questa volta gli addetti ai lavori, attraverso un piano di progettazione partecipata, si sono rivolti a coloro che la scuola la utilizzano tutti i giorni: i bambini.

Nella stesura del progetto per il nuovo edificio scolastico di Montelupo Fiorentino sono stati coinvolti 47 alunni di due classi – IV E e la V C – della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo. Il percorso progettuale, grazie a un finanziamento regionale di 20 mila euro, ha visto anche la partecipazione di una settantina di insegnanti di scuola d'infanzia e primaria, quaranta genitori dei bambini frequentanti, collaboratori scolastici, associazioni e funzionari del Comune di Montelupo.

Ai bambini sono stati illustrati gli obiettivi del progetto ma prima gli è stato proposto un questionario per verificare la loro percezione degli spazi scolastici. Dal questionario è emerso che al 64% degli alunni piace soprattutto il giardino e gli spazi comuni della propria scuola mentre al 69% (23% diviso in tre parti uguali) non piace il rumore, le aule e gli arredi.

Dallo scorso 25 gennaio, nella scuola, si sono tenuti dei laboratori e i bambini hanno potuto visitare l'area nella quale dovrebbe sorgere la nuova scuola. Due i temi da sviluppare: orto e giardino didattico e le decorazioni degli ambienti comuni. Ogni bambino ha poi disegnato in forma anonima la sua idea. Quindi i disegni sono stati esposti sopra un grande pannello dal quale gli stessi alunni hanno selezionato i quattro migliori. Il risultato è stato forse scontato ma ha confermato che i bambini amano la natura e il paesaggio locale: gli animali, le colline, il fiume, gli alberi - soprattutto cipressi - ma anche gli edifici storici della città.

I suggerimenti degli alunni sono quindi stati raccolti dai tecnici del comune e l'11 giugno, durante la festa di fine anno - con l’ausilio dei disegni - è presentata la proiezione del resoconto dell’attività svolta. Il prossimo settembre i risultati del percorso di progettazione partecipata saranno presentati ad un convegno dedicato al nuovo Istituto Comprensivo. (sp)