Presentati durante la Giornata per l'affidamento familiare, i laboratori saranno realizzati con l'aiuto di partner privati e associazioni del territorio Un sostegno concreto per acquisire competenze lavorative e aiutare le ospiti delle strutture di accoglienza a reinserirsi nel mercato del lavoro.

E' questo l'obiettivo dei laboratori del Progetto Rondini, che sono stati inaugurati sabato 14 settembre durante la Festa dell'affidamento familiare, organizzata in Piazza Ss. Annunziata da Istituto degli Innocenti e Comune di Firenze - Centro Affidi. Guarda la gallery Si tratta di un progetto di sostegno familiare per affiancare le donne in carico ai servizi nel loro percorso di autonomia.

Per loro il lavoro può essere un elemento di forte criticità, data la difficoltà di trovarne uno stabile, capace di garantire la solvenza degli obblighi economici (affitto, utenze, istruzione per i figli…) e soddisfare i bisogni di realizzazione personale.

Per questo, accanto alla ricerca attiva del lavoro, in accordo con i Servizi l'Istituto si propone di rafforzare l’inserimento lavorativo attraverso l’istituzione di laboratori artigianali, che consentano alle donne di ampliare competenze già acquisite o di impararne di nuove, presentandosi sul mercato con un profilo professionale più ricco e adeguato. I laboratori coinvolgeranno le mamme ospiti nelle due strutture di accoglienza dell'Istituto, Casa Madri e Casa Rondini, rivolgendo attenzione anche alle necessità del territorio e di altre donne comunque prese in carico dai servizi. I laboratori avrenno uno spazio interamente riallestito, all'interno dell'ex Punto Giovani, con ingresso da Via degli Alfani.

I primi a prendere forma saranno il laboratorio di profumeria, grazie all'aiuto dell'Antica Officina del Farmacista del Dr Vranjes e il laboratorio di cucito e telaio grazie all'Associazione Progetto Accoglienza e la collaborazione Associazione di Volontariato Auser del Quartiere 1.

L'Antica Officina del Farmacista del Dr Vranjes, storica azienda fiorentina, metterà a disposizione la propria esperienza per far acquisire alle mamme competenze nell'ambito della profumeria. Inoltre attiverà nei locali uno show room degli oggetti e dei manufatti prodotti dalle mamme.

L’Associazione Progetto Accoglienza ha un’esperienza ventennale nell’accoglienza, accompagnamento, integrazione e tutela di famiglie straniere prevalentemente di richiedenti asilo, rifugiati e titolari di protezione internazionale. Oltre al laboratorio di cucito e tessitura (per il quale l’Associazione ha messo a disposizione un telaio) Progetto Accoglienza si propone di realizzare corsi di alfabetizzazione a più livelli, ad esempio per l'acquisizione della patente.

L'Associazione Auser ha nel suo statuto la difesa della parità di genere e l’integrazione e aiuto per le donne e madri in difficoltà. L’Associazione, che sta raccogliendo l'aiuto anche di volontari giovani con nuove proposte, contribuirà alla ricerca di sponsor e sinergie sul territorio in grado di supportare l’avvio di alcuni laboratori stabili (musica, informatica, giardinaggio), la costruzione di un laboratorio-bottega di sartoria per la creazione di oggetti di stoffa e piccole bomboniere e l’attivazione di corsi di cucito, uncinetto, maglia, ricamo, disegni su stoffa aperti anche alla cittadinanza. (fr.cop)

Ultimo aggiornamento: 22/11/2018 - 16:33