Think b4 U post – Pensa prima di mettere contenuti in rete” è questa la parola d'ordine dell'edizione 2010 del Safer Internet Day, la Giornata di Internet sicuro, che quest'anno, si celebra il 9 febbraio. Si tratta di una giornata promossa dalla Commissione europea e dalla rete Insafe, che collega i progetti dedicati a promuovere la navigazione consapevole e sicura per bambini e ragazzi.

Spesso adolescenti e giovani spediscono video, foto e messaggi di vario tipo senza pensare alle conseguenze. Tra queste, la difficoltà di poter cancellare i contenuti e la cannibalizzazione degli stessi dei quali si perdono le tracce. L'allarme arriva anche dall'Unione europea che, in occasione della Giornata, vuole sensibilizzare soprattutto i più giovani a tutelare la propria sicurezza e la privacy nella rete.

Uno dei maggiori luoghi di aggregazione sono i social network che in pochi anni hanno raggiunto un numero di iscritti impensabile fino a qualche anno fa. Tra i più famosi, Facebook, ha raggiunto in sei anni circa 400 milioni di iscritti, mentre in Europa i social network contano circa 42 milioni di utenti.

Su queste reti sociali, secondo la Commissione europea c'è una sorta di anarchia sulla quale l'Ue ha molte critiche per la protezione dei propri cittadini, specialmente se adolescenti. La Commissione chiede infatti regole chiare e nel caso non venga fatta chiarezza si dice pronta a dettarne di nuove.

In occasione della Giornata della sicurezza su Internet, sono molte le iniziative a livello nazionale e internazionale. Tra queste continua la il lavoro di formazione portato avanti da Trool-Tutti i ragazzi ora on line, il social network sicuro per bambini. Il progetto, nato circa tre anni fa, su progetto dell'Istituto degli Innocenti e Regione Toscana, porta internet sicuro nelle scuole primarie e forma insegnanti per la navigazione sicura. Oggi sta diventando quel luogo virtuale attraverso il quale la scuola crea contenuti insieme ai bambini.

Tra le iniziative anche il progetto “Web in cattedra” per la formazione di docenti istruttori per difendere i bambini dalle trappole degli orchi on line. Il progetto è del Rotary Club Firenze Est con il supporto tecnico della Polizia postale, dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, di Microsoft, dell'Osservatorio Nazionale Abusi Psicologici con il Comune e della Provincia di Firenze e Asl.

Eden è invece un progetto del Consiglio nazionale delle ricerche con la Polizia di Stato, orientato in particolare al mondo della scuola attraverso classi virtuali suddivise per fasce di età mentre StopIt è un progetto dell'organizzazione non governativa Save the children nato contro lo sfruttamento sessuale a danno dei minori su Internet. All'edizione 2009 hanno partecipato oltre cinquanta paesi con oltre cento organizzazioni. (sp)

Ultimo aggiornamento: 19/11/2012 - 09:14