Sbulloniamoci contro il bullismo

Non sentirti solo, la soluzione c’è sempre. Parliamone”. É stata questo lo slogan che ha seguito il progetto Sbulloniamoci dal suo inizio - nel 2007 - fino alla giornata conclusiva che si è tenuta oggi a Firenze.

Promosso dalla Prefettura di Firenze e la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, in partnership con l’Istituto degli Innocenti, Questura e Arma dei Carabinieri, il progetto è nato per sensibilizzare i giovani sul problema del bullismo.

Avviato nel mese di ottobre del 2007, ha coinvolto circa 300 ragazzi e una trentina di insegnanti delle scuole superiori della Provincia di Firenze. Silvia Notaro ha seguito il progetto per l'Istituto degli Innocenti - con Daniela Pieri della Prefettura di Firenze - attraverso incontri nelle scuole con i ragazzi e gli insegnanti.

«Sono stata colpita soprattutto dal coinvolgimento dei ragazzi che da subito hanno lavorato alla ricerca di possibili soluzioni al problema del bullismo – racconta Silvia Notaro - La domanda Cosa è il bullismo? è stato l'inizio di un dibattito che ha coinvolto studenti e insegnanti durante tutto l'iter. Come Istituto degli Innocenti abbiamo fornito loro tutto il materiale che poteva aiutarli a trovare delle soluzioni davanti a problemi di bullismo o situazioni di disagio che ad esso si avvicinano. Abbiamo lavorato con articoli di giornale, filmografie e bibliografie fornite dalla Biblioteca Innocenti Library e ci siamo serviti anche di materiale elaborato dall'Istituto. Nelle scuole sono stati distribuiti anche il rapporto Bambini e stampa pubblicato dall'Osservatorio su Stampa e Minori dell'Istituto degli Innocenti e il volume Bullismo della collana Cittadini in crescita (n. 1/2007) pubblicato dal Centro nazionale di documentazione e analisi sull'infanzia e l'adolescenza».

Gli studenti, compreso il problema, hanno elaborato le idee che si sono trasformate in sei filmati, uno spettacolo teatrale e lo slogan di una campagna pubblicitaria con l’obiettivo di trasmettere ai loro coetanei, soprattutto quelli più giovani, un messaggio forte e chiaro sul bullismo. Davanti al problema i ragazzi hanno evidenziato immediatamente una mancanza di comunicazione con la famiglia, gli insegnanti e il mondo degli adulti in generale.

L'invito degli studenti ai loro coetanei è stato: “Confidati, se ti accade qualcosa non tenerti tutto dentro, parlane in casa, denuncia senza timore i comportamenti ingiusti di cui sei vittima”. Gli elaborati delle scuole sono stati presentati alla giornata conclusiva del progetto che si è tenuta nella mattinata di oggi nel Salone Brunelleschi dell'Istituto degli Innocenti.

Nei video sono state ricostruite, con linguaggio semplice e immediato, scene girate nelle classi e tra i banchi nelle quali sono messe in evidenza situazioni di esclusione e prevaricazione ma anche piccole vessazioni e scherzi pesanti, accompagnate da colonne sonore scelte dai ragazzi. Il successo del lavoro svolto, duraante la giornata conclusiva, è stato sottolineato dagli scroscianti applausi dei ragazzi e degli insegnanti. (sp)


Elenco delle scuole della Provincia di Firenze che hanno aderito al progetto Sbulloniamoci

- Istituto di istruzione superiore “G. Ferraris – F. Brunelleschi” di Empoli (video)
- Istituto di istruzione superiore “Arturo Checchi” di Fucecchio (video)
- Istituto tecnico agrario di Firenze (video)
- Istituto tecnico industriale “Antonio Meucci” di Firenze (video e canzone originale)
- Istituto di istruzione superiore “Federigo Enriques” di Castelfiorentino (video)
- Istituto tecnico commerciale “Alessandro Volta” di Bagno a Ripoli (video)
- Istituto tecnico commerciale e geometri “Piero Calamandrei” di Sesto Fiorentino (spettacolo teatrale)
- Istituto professionale industria e artigianato “Chino Chini” di Borgo San Lorenzo (logo e slogan per campagna pubblicitaria)

Ultimo aggiornamento: 30/05/2013 - 14:19