Secondo dati dell'Organizzazione internazionale del lavoro, nel mondo ci sono 218 milioni di bambini lavoratori. Fanno lavori come il lustrascarpe, vendono sacchetti di plastica per la spesa nei mercati oppure caramelle alle fermate dei bus. Grazie a questi piccoli mestieri bambini e adolescenti riescono a contribuire nell'economia della famiglia e spesso a pagarsi le spese per la scuola. In Asia, i movimenti dei bambini lavoratori sono perfino riusciti a creare la Banca del Bambini - gestita da adolescenti - attraverso la quale possono mettere da parte i loro risparmi. In tutto il mondo il 9 dicembre i Movimenti dei bambini e adolescenti lavoratori celebrano la sesta Giornata a loro dedicata.

L'edizione 2011 ha però una novità importante che arriva dalla Bolivia. Nel Paese latino-americano le bambine e i bambini lavoratori (UNATSBO) hanno presentato la loro proposta di legge il cui obiettivo è il miglioramento delle loro condizioni di lavoro e la protezione dalla discriminazione e dallo sfruttamento. Si basa su consultazioni che l'organizzazione ha tenuto in varie regioni del Paese con l'appoggio di Terre des Hommes Germania e Save the Children Bolivia.Secondo José Guillermo - rappresentante dell'Unione di Bambine Bambini e Adolescenti Lavoratori di Bolivia - il presidente boliviano Evo Morales in persona ha ricevuto la proposta di legge dalle mani dei bambini lavoratori organizzati. Vari deputati boliviani hanno già manifestato il loro appoggio e alcuni sindaci e governatori hanno reagito positivamente di fronte all'iniziativa.Stime dell'UNICEF, parlano di 700 mila bambine, bambini e adolescenti lavoratori in Bolivia, cifra che corrisponde a circa un terzo di tutti i bambini e giovani di quel Paese.

Negli anni '80 hanno cominciato a prendere coscienza della loro situazione e si sono organizzati per poter migliorare le loro condizioni di vita. Molti di loro sono esposti a maltrattamenti e a terribili condizioni di lavoro e, anche se il lavoro infantile è illegale, nel migliore dei casi è tollerato. Di fatto non hanno nessuna possibilità di lottare per i loro diritti o per un salario migliore come possono fare i lavoratori adulti attraverso il sindacato. La proposta di legge chiede uguaglianza di diritti fra lavoratori adulti e bambini lavoratori e la stessa protezione per entrambi. Allo stesso tempo, esige che le autorità proteggano i bambini lavoratori da attività lavorative troppo faticose e di perseguire la prostituzione minorile. (francesca coppini)

Ultimo aggiornamento: 22/11/2018 - 16:32