Un finanziamento di 200 mila euro per un sistema informativo regionale che interagisca con i sistemi gestionali utilizzati da Comuni e azienda sanitarie. I fondi, dopo una fase di sperimentazione, sono stati stanziati dalla Regione Toscana per il progetto S.In.Ba-Sistema Informativo nazionale sulla cura e la protezione dei Bambini e delle loro famiglie.

Secondo l’assessore al Welfare della Regione Toscana, Salvatore Allocca «Per raggiungere l'obiettivo, la Regione ha deciso di cominciare dai servizi per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza. Da oltre un decennio quest'obiettivo è al centro delle azioni di monitoraggio annuale promosse per verificare la delicata situazione di tutte quelle famiglie con figli minori che faticano ad assolvere ai propri compiti di cura ed educazione».

S.In.Ba è un progetto promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali circa tre anni che vede la Regione Campania come capofila e coinvolge altre 11 regioni: Piemonte, Liguria, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Molise, Puglia, Basilicata e Sardegna. Con le Regioni collaborano anche il Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza, Anci, Istat e Cisis. La Toscana ha aderito nel 2010 in collaborazione con il Centro regionale di documentazione dell’infanzia e dell’adolescenza struttura di ricerca gestita dall’Istituto degli Innocenti.

Grazie al S.In.Ba. gli operatori e le strutture regionali possono gestire la cartella sociale dei minori in cui sono raccolti i dati anagrafici dei bambini e ragazzi e delle famiglie e avere accesso a tutte le informazioni utili per il monitoraggio e l'approfondimento della condizione di bambini e ragazzi che si sono allontanati dalle famiglie. Questi dati coincidono con la documentazione della Presa in carico dei minori nelle comunità di accoglienza della Toscana e permettono una valutazione accurata della condizione del minore. (sp)

Ultimo aggiornamento: 22/11/2018 - 16:36