Trool trenta mesi dopo

Se i bambini e ragazzi utenti di Trool vogliono sapere qualcosa sulla teoria evoluzionista di Darwin lo possono fare divertendosi attraverso un video dei Simpson, personaggi animati che ormai tutti conoscono.

E se la matematica non è la loro materia preferita, sempre divertendosi possono farne la conoscenza da un altro punto di vista attraverso il gioco. Giunto al terzo anno di attività Trool-Tutti i ragazzi ora on line cresce e si migliora. Lo fa nella grafica e nei servizi per gli utenti, soprattutto bambini e ragazzi, ma anche insegnanti e genitori.

Era la fine del 2007 quando Istituto degli Innocenti, Fondazione Sistema Toscana e Regione Toscana presentarono il blog al Festival della Creatività di Firenze come progetto per la navigazione sicura dei bambini in internet. L'anno successivo venne presentato come portale diventando un vero e proprio social network per bambini e ragazzi attraverso il quale i giovanissimi utenti comunicano tra di loro. É di qualche giorno fa il post di Mirtillamalcontenta che scrive ai compagni di scuola dal Costa Rica.

Nel portale i numeri cominciano ad avere il loro peso: in poco più di un anno, da dicembre 2009 a marzo 2010 le statistiche degli accessi hanno registrato oltre 1 milione di pagine visitate.

Ma da dove arriva il successo di Trool? Sicuramente dal legame che il progetto ha con il territorio, non solo quello toscano, perché da qualche tempo lavora anche in altre regioni. Lo spiega Emanuele Dattoli, referente per le scuole e per i territori: “Da diversi mesi stiamo lavorando anche con due scuole medie del Friuli, la Simon Gregorcic di Trieste e la scuola media di Dolina, un comune bilingue di 6 mila abitanti al confine con la Slovenia. I ragazzi di Dolina, attraverso Trool stanno portando avanti un lavoro sui Rom e i Sinti, grazie al progetto Chi ha paura di Cappuccetto Rosso del comitato Unicef di Trieste. A Torino abbiamo in ponte una collaborazione su un'iniziativa per i festeggiamenti dei 150 anni dell'Unità d'Italia ma ci muoviamo su tutto il territorio nazionale attraverso convegni e conferenze. Però Trool ha anche varcato l'oceano: é stato presentato a San Francisco da Fondazione Sistema Toscana durante un convegno sulla Green economy”.

In Italia Trool è stato presentato a Mantova, Rovereto, Palermo, Milano mentre a Bologna era alla Fiera del Libro dove ha avuto un incontro con gli editori. Da questa occasione è nato il progetto Un libro per Trool attraverso il quale gli editori fanno avere una copia delle loro pubblicazioni alla redazione del portale che li porta nelle scuole durante i corsi. I bambini quindi, sulle pagine di Trool, possono scrivere le recensioni dei libri e consigliare la lettura ai loro coetanei iscritti.

Nelle ultime settimane il portale si è arricchito di nuovi divertenti servizi. Attraverso la funzione Visita il pianeta Trool è possibile prendere il comando come se si fosse su un oggetto volante e navigare-volare in modo orizzontale incontrando tutti i troollini avatar e i loro blog che compongono il portale-pianeta.

É poi possibile visitare il Metrool dove una mappa simile a quella della metropolitana mostra le tre linee: la Linea Arancio-Prova, quella Blu-Racconta e la Linea Verde-Impara. Ogni linea di Metrool ha le sue stazioni che in tempo reale mostrano il numero dei post inviati dagli utenti. A prima vista si notano le stazioni più frequentate: Curiosità e Racconti e storie della Linea Blu, ma anche Film e TV e Libri e fumetti della Linea Arancio mentre pare meno trafficata la Linea Verde.

“Crea un Trool disegno, tra le nuove funzioni del portale, è quello che ha avuto il maggior successo – racconta Dattoli – in meno di una settimana ci sono arrivati circa 450 disegni. che può comporre ogni utente, anche se non è registrato. Il suo successo si vede soprattutto quando utilizziamo il programma durante le presentazioni. É molto semplice e intuitivo: si possono scegliere le forme e gli sfondi, oggetti ed atmosfere e ovviamente il Trool avatar preferito. La redazione seleziona i disegni e li pubblica ed è possibile vederli in una sorta di gallery. In home page poi abbiamo aggiunto la sezione Post stellari che raccoglie quei messaggi con le più belle storie, gli articoli e i video più divertenti.”.

Attraverso Trool i ragazzi imparano a navigare sicuri e a conoscere il web divertendosi e segnalando siti che li aiutano ad imparare. Il portale sta diventando sempre più un punto di riferimento per le scuole e un mezzo per insegnare in modo nuovo. (sp)

Ultimo aggiornamento: 27/06/2012 - 09:49