Attori, scrittori, artisti, giornalisti, registi e musicisti dalla Palestina, dalla Giordania, dall’Egitto, dall’Iraq, dalla Turchia, dal Kurdistan, dall’Iran, dall’Afganistan, dalla Spagna, dall’Olanda e dall’Inghilterra porteranno a Volterra (Pi), dal 27 al 30 ottobre prossimi, le loro voci e tutte le voci di coloro che non hanno più voce, le voci di chi ha dovuto imparare a convivere con la guerra, l’oppressione, la prigionìa e la povertà. Quattro giorni di incontri, scambi, spettacoli, performances, conferenze e concerti in un meraviglioso mosaico culturale nella cornice della suggestiva cittá toscana, base del lavoro del‘Teatro di Nascosto’.
“Sono orgogliosa di contribuire in quanto regione Toscana all’esistenza di questa manifestazione – ha detto l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti - tanto più importante in un momento in cui, anche in Italia, si verificano preoccupanti fenomeni di limiti alla libertà di informazione, come sottolinenano agenzie internazionali. La missione del Teatro di Nascosto è in linea con la battaglia che la Regione Toscana porta avanti per il rispetto dei diritti civili e contro ogni forma di violazione della libertà”.

Tra gli invitati figurano Iman Aoun (regista e attrice del Teatro Ashtar di Ramallah in Palestina e regista dello spettacolo The Gaza Monologues portato in tournée in tutto il mondo); Savas Boyraz (fotografo curdo la cui esposizione documenta la vita dei rifugiati interni che vivono a Diyarbakir); Selwa Zako (una giornalista irachena 75enne – vincitrice del premio giornalistico di Information Safety Freedom- ora rifugiata ad Amman in Giordania); Roberto Bacci (fondatore, regista e direttore della Fondazione Pontedera Teatro e Teatro Era); Farqin Azad e Cafer Akarsu (due cantanti rinomati uno solista e membro del gruppo Koma Azad, l’altro cantante kurdo Dengbej); Mahmoud Badr (giovane attore egiziano con il suo monologo che racconta della primavera egiziana e del suo arresto); Khyam Allami (rinomato compositore, musicista e suonatore di oud – liuto arabo); Antonella Pitanti (neuro- psichiatra che parlerà dell’utilizzo del teatro reportage nel lavoro psichiatrico). (fr.cop)
(Crediti foto)

Ultimo aggiornamento: 22/11/2018 - 16:32