Integrazione, Provincia di Prato punto di eccellenza
Rinnovato l'accordo per il progetto Scuola integra culture
08 Febbraio 2012
Offrire agli alunni italiani e stranieri le stesse opportunità formative, combattendo l'abbandono e il ritardo scolastico nella provincia di Prato per i prossimi tre anni.
É questo l'obiettivo che si pone la Regione Toscana grazie a un accordo firmato con la Provincia di Prato, gli Uffici scolastici regionale e provinciale, i Comuni e tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Il progetto si chiama Scuola integra culture ed è nato nel 2006 per garantire agli alunni immigrati il diritto all'istruzione, unito al diritto di cittadinanza e per promuovere l’educazione interculturale a livello provinciale.
L'assessore regionale al Welfare, Salvatore Allocca: «Il rilancio di questo accordo è strategico per la Regione, che considera un punto di eccellenza l'esperienza pratese, da presentare come modello di buone pratiche anche ad altri territori».
Secondo dati raccolti da Asel srl nell'indagine “La scuole pratese: rapporto 2010” per l'Osservatorio scolastico della Provincia di Prato, nelle scuole del territorio provinciale sono presenti 84 nazionalità. La maggioranza della popolazione scolastica non italiana è cinese e copre il 40,1%. É seguita dalla comunità albanese (24,2%), rumena (7,6%), marocchina (5,6%) e pakistana (4,7%). Le altre nazionalità arrivano quasi al 16% degli immigrati che frequentano le scuole del territorio provinciale pratese.
In totale sono pari al 18,5% (6.425 alunni) della popolazione scolastica che risulta di 11,5 punti percentuali in più rispetto alla media nazionale (7%) e di +3,2% rispetto alla media regionale (10,2%). Nella scuola d'infanzia i bambini stranieri sono il 18,7% e il primato spetta al Comune di Montemurlo con il 21,9. La scuola primaria occupa il 21,0% degli alunni e Prato ha la percentuale maggiore con il 22,3%. Sempre Prato, con il 24,3%, su una media regionale del 22,1, ha la percentuale più alta nella scuola secondaria di primo grado.
Elevato il tasso di abbandono scolastico prematuro: Prato arriva al 20% mentre tra gli studenti italiani è del 17,8%, in Toscana arriva al 16,9% e a livello nazionale è del 19,7%. Quasi il 57% degli alunni e studenti che frequentano le scuole della provincia di Prato è nato in Italia. Di questi oltre il 90% è nella scuola per l'infanzia, il 73,2% nella scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado è frequentata dal 35,4% mentre la scuola secondaria di secondo grado ha il 14% di ragazze e ragazzi nati in Italia da genitori migranti.
«I ragazzi stranieri di seconda generazione rappresentano un patrimonio di risorse umane – ha dichiarato Allocca - sono mediatori naturali e verso di loro dobbiamo avere tutta l'attenzione possibile». (sp)
Ultimo aggiornamento: 07/05/2012 - 10:26