Il Museo degli Innocenti inaugura il 23 giugno 2016
Dopo 3 anni di lavori il Museo degli Innocenti ritornerà ai fiorentini completamente rinnovato con 1456 mq di percorso espositivo e 1655 mq di spazi per eventi temporanei e attività educative
Il 23 giugno 2016 sarà inaugurato il Museo degli Innocenti: 1456 mq di percorso espositivo disposto su tre livelli e 1655 mq per eventi temporanei e attività educative.
Grazie a due nuovi ingressi aperti su piazza Santissima Annunziata e alla realizzazione di nuovi collegamenti verticali, il museo renderà pienamente fruibile il patrimonio artistico, monumentale e storico dell'Istituto e offrirà numerosi servizi alla città: laboratori artistici per bambini e famiglie, mostre temporanee, un punto accoglienza per residenti e turisti che vogliono visitare la città, convegni e attività di formazione, un bookshop specializzato per bambini e ragazzi, e una caffetteria nel Verone quattrocentesco.
“Con il nuovo Museo degli Innocenti, l’Istituto vuole valorizzare il suo patrimonio culturale, raccontando in modo nuovo la storia dell'Istituzione e la vita quotidiana dei bambini e delle donne che qui sono vissute – dice Alessandra Maggi, presidente dell’istituto degli Innocenti -. Sarà un nuovo spazio aperto alla città, in sintonia con la tradizione di un'istituzione che da secoli è sinonimo di diritti e tutela per i bambini. Con il Museo degli Innocenti l’Istituto salvaguarda un patrimonio unico al mondo e rinnova la sfida di sempre: far crescere una cultura che guardi con più attenzione e cura alle nuove generazioni. Una sfida che chiama a raccolta il sostegno di tutta la società”.
L’Istituto degli Innocenti è stata la prima istituzione laica nel mondo a occuparsi in maniera esclusiva di assistenza ai bambini. L'immenso patrimonio conservato dal 1419, anno della fondazione dello Spedale, sarà valorizzato e adeguatamente sistemato così da offrire a Firenze un nuovo museo dedicato all’infanzia e alla sua storia.
Nel seminterrato un itinerario storico racconterà l'evoluzione degli Innocenti e dell'assistenza all'infanzia, dalla fondazione dell'ente fino ad oggi, anche attraverso la ricostruzione di circa cento biografie di bambine e bambini che questo luogo ha accolto nel corso di sei secoli, presentate attraverso supporti multimediali.
A differenza del percorso precedente il nuovo museo racconterà tutta la storia dell’istituzione dal ‘400 fino ad oggi, spiegando come l’antico Spedale, divenuto poi Brefotrofio, sia infine diventato un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per l’infanzia e l’adolescenza.
Nei cortili si svilupperà un percorso architettonico, per scoprire la storia della Fabbrica e gli interventi che nel tempo hanno adeguato gli spazi alle esigenze dell'accoglienza.
La galleria sopra il portico di facciata ospiterà l'ultima parte del percorso, dedicata alle opere più importanti e al Coretto di preghiera delle Balie.
Il museo accoglierà circa ottanta opere, tra cui i capolavori di artisti come Luca e Andrea della Robbia, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Piero di Cosimo.
Il processo di realizzazione del museo è stato preceduto e accompagnato da un grande lavoro di studio sulla storia dell'istituzione e su tutto il patrimonio artistico e culturale esposto. Un lavoro di ricerca che ha guidato gli interventi di restauro di gran parte dell'edificio storico e di circa 50 opere, tra cui i 10 Putti di Andrea della Robbia presenti sulla facciata.
L’Istituto con questo progetto ha deciso di mettere in connessione la conservazione e la comunicazione del proprio patrimonio culturale con la valorizzazione delle proprie attuali competenze ed attività, decidendo di costruire su questa relazione tra passato e presente parte delle proprie prospettive di sviluppo. Questo approccio è stato possibile grazie al coinvolgimento di tutti i settori di ricerca e attività dell’Istituto e dell'Office of Resarch Innocenti di Unicef, che hanno collaborato alla sezione novecentesca del percorso storico.
L'inaugurazione del Museo degli Innocenti è il compimento di un lungo percorso, iniziato nel 2010 con la firma dell’accordo di programma tra Stato e Regione Toscana (fondi ex Delib.Cipe 166/2007) e proseguito attraverso la continua collaborazione tra Istituto degli Innocenti e Regione Toscana, supportati da molte istituzioni culturali tra cui le Soprintendenze, l'Opificio delle Pietre Dure e le Università. Il valore del progetto complessivo ammonta a 12 milioni e 800 mila euro. Di questi 7 milioni e 200 mila euro provengono dal finanziamento regionale, il resto da risorse dell'ente. La progettazione architettonica e dell'allestimento è stata affidata a un gruppo di architetti guidati da Ipostudio, vincitori di un concorso internazionale bandito nel 2008 dall'Istituto.
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Ultimo aggiornamento: 22/11/2018 - 16:41