L’Accademia della Crusca e l’Istituto degli Innocenti insieme per la cultura e i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
Siglato un accordo tra le due storiche istituzioni fiorentine
Firenze, 29 ottobre 2019 - È stato firmato da Claudio Marazzini per la Crusca e da Maria Grazia Giuffrida per gli Innocenti un accordo quadro di collaborazione tra l’Accademia della Crusca e l’Istituto degli Innocenti per la realizzazione di attività di promozione, studio e ricerca nel campo della cultura, dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Entrambe le istituzioni sono nate a Firenze nel Rinascimento e qui sono ancora saldamente radicate. Tuttavia il loro respiro è nazionale e internazionale.
L’Accademia della Crusca, fondata a Firenze nel 1583 è la più antica e importante istituzione che ha per scopo lo studio e la promozione della lingua italiana. L’Istituto degli Innocenti celebra quest’anno il suo Seicentenario e sei secoli di impegno in favore dei bambini delineandosi come centro di riferimento nazionale e internazionale per la tutela e la promozione dei diritti dell’infanzia così come sanciti dalla Convenzione Onu sui diritti del fanciullo adottata a New York il 20 novembre 1989.
La prima iniziativa frutto di questa collaborazione è l’organizzazione comune della Piazza delle Lingue 2019 che intitolata “Lingua italiana ingegno e ingegneri” in occasione dell’anno leonardiano, prenderà il via mercoledì 30 ottobre, proprio nella Sala Poccetti dell’Istituto degli Innocenti.
La collaborazione ha per oggetto progetti e attività condivise di promozione, ricerca, studio del rispettivo patrimonio documentario e archivistico su tematiche connesse all’evoluzione della cultura dell’infanzia, della famiglia e della condizione della donna, lo studio dei rapporti sociali, culturali, linguistici, mostre, iniziative ed eventi temporanei.
L’Accademia della Crusca è una istituzione di alta cultura, avente personalità giuridica pubblica, che gode di autonomia scientifica, organizzativa e finanziaria, soggetta alla vigilanza del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. In Italia e nel mondo l’Accademia della Crusca è il principale punto di riferimento per le ricerche sulla lingua italiana e la sua promozione. Svolge, fin dalla sua fondazione, attività di casa editrice, pubblica riviste e monografie dedicate alla lessicografia, la filologia e la grammatica italiana. Sua opera fondamentale è il Vocabolario degli Accademici della Crusca, pubblicato in cinque edizioni dal 1612 al 1923 che ha svolto una funzione fondamentale per l’affermazione della lingua nazionale ed è stato riconosciuto a livello europeo, come primo modello di lavoro lessicografico su basi scientifiche. Oggi sostiene l’attività scientifica e la formazione di ricercatori nel campo della lessicografia e della linguistica; diffonde la conoscenza storica della lingua e la coscienza critica della sua evoluzione; collabora con le istituzioni governative ed estere a favore del plurilinguismo. Da alcuni anni svolge una intensa attività formativa e didattica rivolta agli insegnanti e agli studenti di ogni ordine e grado.
L’Istituto degli Innocenti è un’azienda pubblica di servizi alla persona (ASP) e porta avanti diverse attività che vanno dall’accoglienza, che è rimasta nei secoli il cuore della sua missione, ai servizi educativi che si avvalgono di una costante ricerca di innovazione e qualità rivolta ai piccoli; dalla ricerca al monitoraggio e alla documentazione di fenomeni che riguardano bambini e ragazzi, dalla formazione alla progettazione europea, fino alla collaborazione con vari soggetti e istituzioni a livello locale, regionale, nazionale e internazionale a sostegno delle politiche in favore dell’infanzia e dell’adolescenza. L’Istituto conserva e valorizza il proprio patrimonio culturale, ne promuove lo studio specialistico attraverso attività di ricerca e la conoscenza diffusa attraverso attività divulgative, con particolare attenzione nei confronti di bambini e famiglie. Conserva e valorizza altresì, attraverso l'Archivio storico, il rilevante patrimonio storico-archivistico, promuovendone lo studio e la consultazione, realizzando attività ed iniziative di promozione finalizzate in particolare alla conoscenza dell’evoluzione della condizione dell’infanzia e dell’adolescenza. L’Istituto è “Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza”, attraverso una convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, “Centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza” su incarico della Regione Toscana e da 30 anni ospita il Centro di ricerca dell’UNICEF - Office of Research – Innocenti.
«Firenze ha la fortuna di poter contare su istituzioni – commenta la Presidente dell’Istituto degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida- che da secoli portano avanti la propria missione in ambito sociale e culturale con impegno e attenzione, tenendo fede ai valori da cui hanno avuto origine. Dalla collaborazione di queste istituzioni non possono che nascere progetti meritevoli di interesse e siamo certi che la più antica istituzione dedicata allo studio della lingua italiana e la più antica istituzione pubblica dedicata all’accoglienza dell’infanzia possano insieme dare vita a iniziative di pregio per valorizzare in modi diversi la cultura dell’infanzia: lapromozione dei diritti dei bambini passa dalla cultura».
«L’accordo con l’Accademia della Crusca è una grande opportunità da tanti punti di vista – aggiunge Giovanni Palumbo, direttore generale dell’Istituto degli Innocenti – ed è importante veder attivate sinergie tra istituzioni che, pur occupandosi di tematiche diverse, riescono a trovare terreno comune per iniziative culturali congiunte».
«È importante favorire l’incontro tra la cultura umanistica, quella storico-sociale e quella tecnico-scientifica più in generale - dichiara Claudio Marazzini, Presidente dell’Accademia della Crusca - La scienza e la tecnica devono utilizzare la lingua per comunicare i propri risultati, non soltanto parlando agli studiosi, ma soprattutto ai cittadini».
«Per l’Accademia della Crusca si prospetta di grandissimo interesse la possibilità di studiare il ricchissimo patrimonio documentario archivistico degli Innocenti, tenendo insieme gli aspetti linguistici, storici e sociali; specialmente in relazione alla cultura dell’infanzia, della famiglia e della condizione della donna», ha aggiunto Giovanna Frosini, Accademica Segreteria e coordinatrice della Piazza delle Lingue 2019.
Ultimo aggiornamento: 29/10/2019 - 15:21