Le madri-stiliste dell’Istituto degli Innocenti presentano i loro abiti dedicati al cinema di Fellini
L’iniziativa nei cortili monumentali in collaborazione con la Fondazione Foemina
Firenze, 1 luglio 2021 - Una sfilata dedicata al cinema di Federico Fellini nei cortili dell’Istituto degli Innocenti. L’evento “ProFili felliniani - RiCucire un sogno” che si è svolto ieri sera, mercoledì 30 giugno, è stata l’occasione per presentare il lavoro del progetto Ricucire del laboratorio Pro-fili rivolto alle madri ospiti delle strutture di accoglienza dell’Istituto degli Innocenti, con la collaborazione della Fondazione Foemina.
Le modelle hanno sfilato con abiti ideati e realizzati nel laboratorio di sartoria e ispirati alle pellicole de La dolce vita e Le notti di Cabiria, La strada e Satyricon, Lo Sceicco bianco e Amarcord, Il Bidone, I Clown e Il Casanova. Tra le arcate progettate dal Brunelleschi si sono incontrati i personaggi felliniani da Anita Ekberg, con il suo vestito ecclesiastico nero durante la visita al Vaticano a Gelsomina con il suo trucco da Pagliaccio, da Cabiria con le sue vesti appariscenti a Fortunata con il suo abito a tunica lungo, voluminoso e trasparente.
Ad accompagnare la sfilata si è esibito l’Ensemble del Conservatorio Luigi Cherubini, diretto dal M° Grazia Rossi, con musiche in omaggio a Nino Rota.
La serata, che è stata condotta con la consueta maestria dal presentatore Stefano Baragli, si è svolta in occasione di una ricorrenza cara all’Istituto degli Innocenti, la chiusura della finestra ferrata che nel 1875 aprì le porte a un nuovo sistema di accoglienza dei bambini senza famiglia. La ricorrenza è da qualche anno l’occasione per una cena di raccolta fondi (quest’anno devoluti in parte alla Fondazione Foemina) e per la consegna de “Il Nocentino”, un riconoscimento che va a persone, aziende e associazioni che hanno dimostrato la loro vicinanza all’Istituto.
A ricevere il riconoscimento quest’anno sono stati Simone Martini, delegato toscano di ANT, Luigi Salvadori presidente della Fondazione CR Firenze e Mauro Marchionni, presidente onorario della Fondazione Foemina. E’ stata consegnata anche una targa in ricordo del professor Gianfranco Scarselli, che è stato co-fondatore e presidente della Fondazione Foemina, a lui è stato intitolato il laboratorio Pro-Fili.
“Il nostro laboratorio Pro-Fili è nato con l’obiettivo di facilitare il benessere e l’autonomia sociale e relazionale delle madri con bambini accolte nelle case accoglienza dell’Istituto degli Innocenti (Casa Madri, Casa Rondini e Nuova Casa Rondini). Nel laboratorio ha preso forma nel 2019 il progetto di sartoria ‘Ricucire’ realizzato in collaborazione con Fondazione Foemina, Associazione OMA e Fondazione CR Firenze, che, grazie a una sarta professionista, offre alle madri ospitate nelle nostre strutture, che intendono iniziare un percorso professionale di ridefinizione personale e sociale, la possibilità di approcciarsi ad un vero corso di sartoria creativa. Un progetto che ha dato magnifici risultati come abbiamo potuto vedere questa sera”, ha sottolineato la presidente dell’Istituto degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida.
“È molto bello dedicare a Gianfranco Scarselli, co-fondatore di Foemina, questo riconoscimento nel tempio della nascita di Firenze - ha commentato il presidente della Fondazione Foemina Felice Petraglia - Grazie al professor Scarselli abbiamo infatti attivato l’accordo con l'Istituto degli Innocenti per la realizzazione del progetto RiCucire che ci vede coinvolti da più di tre anni e che stasera viene celebrato con i risultati ottenuti”.
Ultimo aggiornamento: 01/07/2021 - 17:17