Ordine et Governo
La grande famiglia degli Innocenti nel 1556. Uno studio da scritti inediti di Vincenzo Borghini
La pubblicazione ripercorre gli scritti inediti di Vincenzo Borghini, filologo e storico attivo alla corte di Cosimo I de’ Medici nonché Priore agli Innocenti dal 1552, raccolti in una delle "filze degli affari" dell’Archivio dell’Istituto degli Innocenti
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
Il volume Ordine et Governo, curato da Giuseppe Sparnacci, membro del Consiglio di amministrazione dell’Istituto degli Innocenti, arriva dopo un lungo periodo di analisi di alcuni documenti lasciati dal filologo e storico Vincenzo Borghini nonché Priore agli Innocenti e conservati nell’Archivio storico dell’Ente. Tale studio permette di proiettarsi nella complessa organizzazione della grande famiglia dello Spedale degli Innocenti nell’anno 1556, il cui progetto architettonico a firma di Brunelleschi era stato ampliato proprio per rispondere alle esigenze di un numero sempre crescente di bambine e bambini accolti nel brefotrofio.
Sparnacci con questo suo lavoro di trascrizione e analisi dei documenti e delle descrizioni lasciate dal Borghini riesce a dare, grazie anche ad alcuni elementi contenuti in altri fascicoli conservati nell’Archivio Storico, un quadro dettagliato e sempre interessante dell’organizzazione dello Spedale nel ventennio che va dal 1556 al 1577, portando alla luce anche importanti informazioni a livello storico e architettonico sui luoghi utilizzati dalla grande famiglia degli Innocenti.
Ultimo aggiornamento: 02/02/2022 - 15:52