Firenze in blu per i bambini di tutto il mondo
Il Loggiato degli Innocenti e le porte storiche della città si accendono di blu per ricordare la Giornata internazionale sui diritti dell’infanzia
Firenze, 19 novembre 2021 – Da Auckland ad Amman, da New York a Nairobi, fino alla nostra Firenze che, anche quest’anno, si accende di blu per celebrare la Giornata Mondiale dell’Infanzia e richiamare l’attenzione sui diritti di bambini ed adolescenti, in un momento in cui abbiamo tutti, più che mai, bisogno di ascoltare la loro voce.
Il Loggiato dell’Istituto degli Innocenti in piazza Santissima Annunziata e le porte storiche della città si sono colorati di blu, in occasione dell’iniziativa lanciata da UNICEF. All’accensione della luce blu stasera, venerdì 19 novembre, sotto il Loggiato degli Innocenti erano presenti la direttrice dell’Ufficio di Ricerca UNICEF Innocenti, Gunilla Olsson, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessore al Welfare del Comune di Firenze, Sara Funaro, la presidente dell’Istituto degli Innocenti, Maria Grazia Giuffrida e il direttore generale dell’Istituto degli Innocenti Sabrina Breschi, il direttore Generale di Firenze Smart Manuela Gniuli.
Una giornata per i bambini e, soprattutto, dalla parte dei bambini, particolarmente ricca di significato quest’anno, mentre si ricorda il 30° anniversario dalla ratifica da parte dell’Italia della “Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” (Convention on the Rights of the Child) delle Nazioni Unite, approvata il 20 novembre 1989 e ratificata dall’Italia nel 1991, e si festeggiano i 75 anni di UNICEF. L’Italia è stata tra i primi firmatari della Convenzione, riconfermando il suo impegno nei confronti dell’infanzia, già precedentemente assunto con la costituzione e il finanziamento dell’Ufficio di Ricerca UNICEF Innocenti a Firenze, con sede presso l’Istituto degli Innocenti.
“Mentre stiamo ancora cercando di uscire da una pandemia che sembra non avere fine, diseguaglianze sempre più profonde mettono pesantemente a rischio i diritti dell’infanzia in tutto il mondo”, ha dichiarato Gunilla Olsson, direttrice dell’Ufficio di Ricerca UNICEF Innocenti. “La settimana scorsa abbiamo presentato il nostro ultimo rapporto Vite a Colori che riporta le esperienze e le opinioni degli adolescenti durante il primo anno di pandemia in Italia. Su tutto quello che li riguarda, i ragazzi e le ragazze hanno qualcosa da dire, proponendo soluzioni nuove e innovative per i grandi problemi mondiali e chiedendo a gran voce che gli adulti li ascoltino. Questa Giornata Mondiale per l’Infanzia è un monito a tutto il mondo affinché li ascolti in questa fase di ricostruzione post pandemia”.
“Da seicento anni, prima come Ospedale degli Innocenti poi come Istituto, abbiamo a cuore l’accoglienza ed il benessere dei bambini, dei ragazzi e delle ragazze e la tutela e la promozione dei loro diritti – afferma la presidente dell’Istituto degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida – e anche quest’anno vogliamo essere in prima linea per ricordare questa giornata. Ci fa da cornice la ‘finestra ferrata’, luogo attraverso cui i bambini venivano dati alle cure delle balie, divenendo parte della grande ‘famiglia degli Innocenti’. Ancora oggi le parole chiave dell’operato dell’Istituto sono ‘accoglienza’ e ‘diritti’, che poi risultano strettamente interconnesse tra loro: oggi, all’interno delle nostre strutture di accoglienza, ospitiamo alcune madri ed i loro figli provenienti dall’Afghanistan, con l’obiettivo di dare loro nuove possibilità e di farle sentire a casa e con la speranza di poterle presto ricongiungere alle loro famiglie d’origine. Accogliere e dare loro opportunità, diventa quindi un requisito fondamentale per vedere affermati i diritti di questi bambini e delle loro famiglie. E questo può diventare reale solo se, come stiamo già facendo, continueremo a comunicare e fare rete tra le varie Istituzioni cittadine, regionali, ma anche nazionali e internazionali, per supportare le politiche in favore dell’infanzia e dell’adolescenza”.
“Con la luce blu, il Loggiato degli Innocenti e la città di Firenze ricordano a migliaia di visitatori e residenti di rinnovare l’impegno nei confronti dei bambini che tutte le nazioni del mondo hanno preso trenta anni fa approvando la Convenzione dei diritti dell’infanzia – ha detto il presidente Eugenio Giani – I diritti dei bambini sono universali e senza tempo, ma l’infanzia è cambiata molto negli ultimi trenta anni. E solo per riferirsi al vicino presente, sappiamo quanto la pandemia, i cambiamenti climatici, i conflitti, abbiano gettato l’infanzia tra nuovi rischi, sofferenze, privazioni. I doveri che abbiamo come istituzioni è parlare di quello che succede, far conoscere, informare. E accogliere. Nell’accoglienza è sintetizzato un gesto antico quanto l’uomo: quello che fa da sempre il grembo materno. Ed è questo atto umano che si distingue dagli atti disumani e che fa la differenza. Un gesto che l’Istituto degli Innocenti conosce bene avendolo scritto nel suo DNA. Ma l’impegno di tutti, è non far sentire soli i bambini e i giovani, intervenire sulle forma di disparità, diffondere una cultura della protezione. Solo così potremo, insieme, consegnare un mondo migliore e più responsabile alle generazioni future”.
“Firenze ha un legame forte con i bambini – ha detto l’assessore a Welfare ed Educazione Sara Funaro -, con loro ha un rapporto profondo che affonda le radici nella sua storia. La nostra città da sempre è al fianco dei piccoli cittadini, soprattutto più fragili, e delle loro madri. Che all’Istituto degli Innocenti trovano una dimora accogliente in cui la professionalità e il calore delle persone che ci operano fanno sì che gli ospiti si sentano circondati da affetto e protetti. La speciale illuminazione del Loggiato degli Innocenti e delle porte storiche della città è l’occasione per aderire all’iniziativa di UNICEF e per tenere alta l’attenzione sul mondo dell’infanzia, sensibilizzando i cittadini alla tutela dei bambini con i loro bisogni e diritti, e su quanto sia importante il ruolo delle istituzioni per abbattere ogni forma di disparità e disagio per non farli sentire soli e per garantire loro un futuro migliore”.
“Firenze è la città dell’accoglienza e della solidarietà, la città dove secoli fa sono nate istituzioni che si prendono cura di chi è più fragile. Firenze è anche la città della luce che questa sera, con il colore blu, vuole rendere omaggio alla Convenzione ONU sui Diritti dell’infanzia”, dichiara il presidente di Firenze Smart, Matteo Casanovi.
Ultimo aggiornamento: 18/03/2022 - 14:04