Antonio

Lo Spedale viene a sapere il nome dei genitori di un bambino, sordomuto e di tre anni

Venerdì adì xj di marzo 1467 [s.f.], a ore 2 di notte, fu rechato et messo in pila. Chi l’arechò non disse nulla, ma fuggì via. Mostra anni 3 e ppiù. Vestito di bigiello, chalze e scharpette ben pulite et una chuffia in chapo. Parci sia sordo e muto. Avea una poliza, è in filza, che dice: Questo fanciullo à nome Antonio. […]
Et dì 27 di magio 1468 ci fu detto, da persona che sta in l’orto, che questo è figliuolo di Ciardo di Francesco di Batista, purgatore al tiratoio di Dante al ponte di Rubachonte. Sta a cchasa in Pinti, a llato allo Spedale di Pinti et il padre di detto Ciardo è spedalingho di detto spedale e ffattore delle monache di Santa Appollonia et lla madre di detto fanciullo, che è stato detto dì, à nome Margherita, serva di Lorenzo di Gino Capponi.

(AOIF, Balie e bambini dell'anno 1466 G, 01/01/1466 – 06/06/1472, inv. 491, c. 104r)