"Bambini, d(i)ritti verso il futuro"
Organizzato dal Dipartimento per le Pari Opportunità e dall'Istituto degli Innocenti in occasione dell'anniversario dell'approvazione della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (20 novembre 1989)
Firenze, 20 novembre 2017 – Ventotto anni fa, il 20 novembre 1989, veniva approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, 54 articoli in cui per la prima volta veniva messo nero su bianco l’impegno a proteggere tutti i bambini e tutte le bambine del mondo. Per celebrare questa ricorrenza si è tenuto oggi all’Istituto degli Innocenti l’iniziativa “Bambini, d(i)ritti verso il futuro” a cura del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio e dell’Istituto degli Innocenti.
All’appuntamento hanno partecipato Maria Elena Boschi, Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Maria Grazia Giuffrida, Presidente dell'Istituto degli Innocenti, Giovanni Palumbo, Direttore Generale dell’Istituto degli Innocenti, Stefania Saccardi, Assessore alla Sanità e al Welfare della Regione Toscana, Eugenio Giani, Presidente Consiglio regionale della Toscana, Cristina Giachi, Vicesindaca del Comune di Firenze e Sarah Cook, Direttrice UNICEF Office of Research-Innocenti e un gruppo di bambini e ragazzi delle scuole fiorentine.
All’iniziativa hanno partecipato studenti del Conservatorio Santa Maria degli Angeli, del liceo Machiavelli di Firenze, della scuola secondaria di primo grado Rodari e della scuola primaria XXV Aprile (Istituto comprensivo Rossella Casini di Scandicci), che nelle scorse settimane hanno approfondito alcuni dei diritti fondamentali della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza realizzando dei laboratori in classe con le insegnati e gli esperti dell’Istituto degli Innocenti: in particolare il diritto di essere accettati; il diritto all’educazione, che comprende il diritto di andare a scuola ma anche quello di giocare e di sviluppare i propri talenti; il diritto al benessere fisico e psicologico; il diritto alla tutela contro ogni forma di violenza, compresi bullismo e cyberbullismo.
Nel corso della mattinata i membri dell’Osservatorio per il contrasto alla pedofilia e alla pedopornografia, (nato con legge 6 febbraio 2006 presieduto dal Capo del Dipartimento per le Pari Opportunità e composto dai rappresentanti di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, nonché delle amministrazioni ed associazioni nazionali che lavorano nel settore della lotta al fenomeno dell’abuso e dello sfruttamento sessuale ai minori) hanno presentato gli ultimi progetti ovvero le azioni messe in atto per la prevenzione, la protezione delle vittime, il contrasto dei crimini e il monitoraggio del fenomeno così come richiesto dal Piano nazionale di prevenzione e contrasto dell’abuso e dello sfruttamento sessuale dei minori.
“Non può esistere una lotteria dei diritti o delle possibilità, dobbiamo partire tutti dalla stessa linea – ha detto l’On. Maria Elena Boschi, Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri -. Dobbiamo pensare agli altri bambini che tutti i giorni vivono delle difficoltà, acqua, cibo, vaccini per malattie banali, difficoltà e disagio anche a completare il percorso di studi. Se siamo ambiziosi non possiamo sognare in piccolo nei diritti dei bambini, che sono i più importanti. Tutti noi abbiamo diritto di avere le stesse opportunità”.
Nel suo intervento il direttore generaledell'Istituto degli Innocenti, Giovanni Palumbo, ha detto: “L’Istituto degli Innocenti lavora da quasi 600 anni e lavorerà nel futuro per continuare a garantire equità e uguaglianza ai bambini e per supportare, con un ruolo propositivo e propulsivo, le politiche attive per l’infanzia che devono necessariamente virare verso i primi anni di vita di tutti le bambine e di tutti i bambini. Dove c’è attenzione per i bambini, dove c’è attenzione per i bambini con bisogni speciali, c’è e ci sarà sempre l’Istituto degli Innocenti di Firenze”.
Spiega Palumbo: “I dati ci dicono che oggi gli interventi e gli investimenti pubblici delle Istituzioni si concentrano maggiormente su ragazzi nella fascia di età fra i 12 e 13 anni, con una logica ancora assistenzialistica, riparatoria e non di prevenzione. Una logica che, spesso, interviene troppo tardi quando il recupero non è più possibile. Gli investimenti pubblici sui bambini dovrebbero invece essere necessariamente spostati e concentrati nei primi anni di vita ovvero nella fascia 0-6 anni. Secondo l'economista premio Nobel James Heckman, infatti, gli interventi precoci mirati ai bambini svantaggiati sono molto più remunerativi degli interventi più tardivi”.
"Come Regione Toscana e come assessorato alla salute e al sociale abbiamo sempre avuto e continuiamo a riservare un'attenzione speciale ai bambini, ai loro diritti, al loro benessere – ha detto Stefania Saccardi, assessore al diritto alla salute, al welfare e all'integrazione socio-sanitaria della Regione Toscana - E da sempre collaboriamo strettamente con l'Istituto degli Innocenti, istituzione storica che ha come missione la tutela dei diritti dell'infanzia. Innumerevoli le iniziative e i progetti che negli anni ci hanno visto lavorare fianco a fianco. Ultimo in ordine di tempo, l'abbiamo presentato pochi giorni fa, il progetto Origini, per dare assistenza e consulenza ai figli adottivi che vogliono ricercare le proprie radici e rintracciare i propri genitori biologici. Tra l'altro, proprio in occasione di questa giornata, vorremmo chiedere un impegno al Ministero perché questo progetto, finora unico, possa essere esteso al resto d'Italia. Non c'è quindi luogo più adatto dell'Istituto degli Innocenti per celebrare l'anniversario della Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, e rinnovare insieme, da parte di tutte le istituzioni coinvolte, l'impegno per far sì che questi diritti vengano sempre tutelati e salvaguardati".
Dal dicembre 2016 al giugno 2017 i membri dell’Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile si sono infatti organizzati in quattro Tavoli di lavoro tematici per elaborare proposte attuative delle azioni previste nel Piano, dando concretezza al valore programmatico di questo strumento.
Tra gli interventi previsti all'interno del piano c'è stata la proposta di definizione delle linee guida che rendono omogeneo sul territorio nazionale il percorso di protezione, cura e assistenza a bambini e ragazzi vittime di abuso e sfruttamento sessuale.
Nell’occasione è stata inaugurata la nuova sede dell’UNICEF Office of Research-Innocenti che collabora con l’Istituto degli Innocenti, e ha sede in Istituto. Il sostegno economico per la realizzazione della nuova sede UNICEF all’interno dell’Istituto degli Innocenti rientra nell’ambito del Protocollo d’intesa sottoscritto tra la Regione Toscana, UNICEF – IRC e Istituto degli Innocenti e si è sostanziato nei finanziamenti della Regione Toscana e dell’Istituto degli Innocenti.
L'Istituto degli Innocenti di Firenze è la più antica istituzione pubblica italiana dedicata all’accoglienza dei fanciulli e alla loro educazione. Sorto come “Spedale degli Innocenti” fondato nel terzo decennio del XV secolo dall'Arte della Seta ha mantenuto costante per sei secoli la propria missione.
L'Istituto, dal 2004 un'Azienda pubblica di Servizi alla Persona (Legge Regione Toscana 43/2004) in continuità con la propria ispirazione, promuove i diritti attivi dell’infanzia e dell’adolescenza così come enunciati dalla Convenzione sui diritti del fanciullo, adottata dall’ONU.
Le attività dell’Istituto vanno dallo studio e dal monitoraggio delle politiche riguardanti infanzia e adolescenza alla realizzazione di servizi educativi e di accoglienza rivolti a bambini, adolescenti, famiglie e genitori, dalla documentazione alla tutela e valorizzazione del proprio patrimonio storico artistico. Gestisce per conto della Regione Toscana il Centro Regionale di Documentazione per l’infanzia e l’adolescenza e per conto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Centro Nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza. Collabora, fra gli altri, con il Dipartimento per le Pari Opportunità, il Garante nazionale infanzia, la Commissione Adozioni Internazionali, la Regione Lazio e il Comune di Firenze.
Ultimo aggiornamento: 20/11/2017 - 15:31