In cinque regioni sono già 35 le classi aderenti al progetto. Gli studenti partecipano alla valorizzazione dei beni culturali “invisibili”, come l'archivio dell'antica istituzione di accoglienza , condividendo nel web la scoperta delle tracce del passato.
L' Istituto degli Innocenti è la più antica istituzione italiana dedicata alla tutela dell'infanzia. La sua memoria è custodita nell' Archivio che, in oltre 13 mila unità archivistiche, testimonia le vicende dei trovatelli e l'evoluzione delle politiche sociali e del concetto di famiglia nell'arco di sei secoli.
Per far conoscere l'Archivio degli Innocenti a un vasto pubblico anche di nuove generazioni è nato il progetto “Crescere che avventura”, finanziato da Fondazione Telecom Italia nell’ambito del bando “Beni culturali invisibili. Una risorsa italiana da valorizzare”. Fondazione Telecom Italia ha deciso di finanziare Crescere che avventura per la sua capacità di essere, al contempo, un progetto di valorizzazione del grande patrimonio storico dell’Archivio e un progetto di educazione dei giovani. Grazie alle tecnologie e ad un uso consapevole dei social media, le preziose testimonianza contenute nell’archivio diventano stimolo alla riflessione sull’importanza della memoria e confronto tra valori del passato e del presente. “Crescere che Avventura” è realizzato in partnership con Luoghi per Crescere, Cooperativa EDA, LAMA Development & Cooperation Agency, Wikimedia.
L'incontro con le storie d’infanzia abbandonata diventa stimolo prezioso per laboratori educativi destinati agli studenti, ma anche spunto per un utilizzo consapevole e creativo dei
nuovi media. “Crescere che avventura” sfrutta infatti le potenzialità del web 2.0 per invitare i ragazzi a esprimere con un linguaggio attuale le biografie dei trovatelli accolti agli Innocenti. Il progetto propone un percorso che utilizza le esperienze di ragazzi e ragazze del passato come spunto per un confronto con l'oggi, sui temi della famiglia, l'identità, il viaggio, la formazione e la migrazione. Le classi visitano l'Istituto degli Innocenti e la mostra Figli d'Italia che espone una selezione di documenti di archivio dal 1861 al 1911.
Gli studenti riflettono, elaborano contenuti (testi, foto e video) e li pubblicano su www.trool.it e www.ripplemarks.it, le due piattaforme web per l'educazione ai media che l'Istituto ha messo a disposizione del progetto.
I materiali sono ora aggregati attraverso il sito www.crescerecheavventura.it, in una sorta di nuovo archivio dedicato all’avventura di crescere.
Salerno è una delle città coinvolte nel progetto, insieme a Matera, Monza, Ivrea e altre città della Toscana. Anche i ragazzi di due classi della scuola media S. Tommaso D'Aquino sono
venuti in gita a Firenze, con educatori e insegnanti e hanno risposto con entusiasmo riempiendo di contenuti il loro blog “Voglia di crescere” sul portale Trool.


Programma dell'incontro:
ore 10.30
Tavola rotonda: “Le nuove frontiere dei percorsi educativi”
Interventi: Eva Avossa - Assessore Pubblica Istruzione Comune di Salerno; Alessandra Maggi
- Presidente dell'Istituto degli Innocenti di Firenze; Alessandro Turchi - Dirigente dell'IC San
Tommaso D'Aquino; Luisa Giolito - Fondazione Telecom Italia; Giovanni Savastano -
Assessore Politiche Sociali Comune di Salerno. E’ prevista la presenza del sindaco di Salerno,
Vincenzo De Luca.
Modera: Maria Patrizia Stasi, consigliere Luoghi per Crescere e Presidente consorzio La Rada


ore 12.00
L'esperienza di Salerno nel progetto "Crescere che avventura"
Presentano il percorso educativo, realizzato con le classi IIA e IIC dell' I.C. "S. Tommaso
D'Aquino" di Salerno - Sede di Fratte, Raffaella Gigantino e Michele Piastrella (educatori).
Due ragazzi (uno per ognuna delle due classi coinvolte), con il supporto delle professoresse
Teresa Gargano e Marina Martinelli (docenti I.C. San Tommaso d’Aquino) illustrano i post
realizzati e pubblicati su Trool. Emanuele Dattoli, dell’Istituto degli Innocenti, illustra
l'aggregatore web www.crescerecheavventura.it
Modera: Michele Piastrella (Giornalista ed Educatore).

Ultimo aggiornamento: 22/11/2018 - 16:36