Nota dell’Istituto sull’interrogazione presentata dai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle
A seguito dell’interrogazione presentata dai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Galletti, Bianchi, Quartini in merito alla situazione dell’Istituto degli Innocenti si precisa che le affermazioni contenute non rispondono al vero né a riguardo del conferimento di incarichi esterni né di presunti interessi personali.
Il Museo degli Innocenti aprirà il 23 giugno rispettando in pieno il budget approvato dalla Regione Toscana. Il valore del progetto complessivo ammonta a 12 milioni e 800 mila euro, di questi 7 milioni e 200 mila euro provengono dai finanziamenti europei e il resto da risorse dell'ente, non ci sarà alcun “aumento di spesa” come affermato dai 5stelle.
Il nuovo Statuto dell’Istituto degli Innocenti (approvato nelle scorse settimane dal Consiglio di amministrazione dell’Istituto) prevede all’articolo 4 relativo al patrimonio che: “I beni immobili e mobili possono formare oggetto di alienazione o di costituzione di diritti reali, secondo quanto previsto dalla Legge regionale 3 agosto 2004 numero 43, i proventi relativi vengono reinvestiti per la conservazione, l’incremento o la valorizzazione del restante patrimonio immobiliare e mobiliare”, resta quindi “il vincolo” diversamente da quanto affermato dal Movimento 5 Stelle.
Non vi sono procedimenti giudiziari a carico dell’Istituto degli Innocenti ma indagini.
“L’Istituto degli Innocenti, grazie ai suoi molteplici servizi, svolge una preziosa attività per la comunità fiorentina e mi domando perché i consiglieri 5 Stelle abbiano deciso di infangare il nome dell’istituto”, dichiara la Presidente dell’Istituto degli Innocenti Alessandra Maggi. “L’Istituto valorizza e riqualifica i servizi per i bambini, come sanno i genitori dei piccoli che tutti i giorni frequentano le nostre strutture e accoglie madri e minori in difficoltà e non “orfani e bisognosi”. Quello che ci chiediamo – conclude la Presidente Maggi - è quale sia l’obiettivo politico di queste affermazioni visto che il consiglio di amministrazione e la presidente da anni operano in modo totalmente gratuito”.
Ultimo aggiornamento: 22/11/2018 - 16:41