Bambini che cambiano l'Africa

Erano oltre 200 i delegati dei Bambini lavoratori dell'Africa che dal 26 ottobre all'8 novembre hanno partecipato all' 8° Incontro Africano dei Bambini e Adolescenti Lavoratori che si è tenuto a Cotonou, in Benin.

Il tema del meeting 2009 era: “I Bambini e gli Adolescenti Lavoratori costruiscono i loro diritti”.

Una ventina i paesi partecipanti e, in qualità di invitati anche le delegazioni di Paesi dell'America Latina, Asia ed Europa.

I bambini lavoratori continuano il loro paziente lavoro che durante gli ultimi decenni ha portato notevoli miglioramenti sul fronte dei loro diritti e del loro benessere. L'incontro dei bambini lavoratori dell'Africa è un evento di particolare importanza sottolineato dal 20° anniversario della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia.

L'8° Incontro Africano dei Bambini e Adolescenti Lavoratori ha visto accompagnatori ed inviati, provenienti da Angola, Benin, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Ciad, Costa d’Avorio, Etiopia, Gambia, Guinea-Bissau, Guinea, Madagascar, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Repubblica Democratica del Congo, Ruanda, Senegal, Togo e Zimbabwe. Inoltre, in qualità di inviati, erano presenti le delegazioni di Ghana, Kenya, Lesotho, Liberia, Marocco, Sierra Leone, Sud Africa, Tanzania, Zambia, America Latina, Asia, Europa.

Il Movimento Africano dei Bambini e Adolescenti Lavoratori, dal punto di vista sociale, è una delle esperienze più significative presenti in Africa. In 15 anni questo movimento, nato da un gruppo di bambine e bambini lavoratori, si è sviluppato in 21 Paesi africani coinvolgendo oltre 200.000 bambini.

La metodologia utilizzata dal movimento punta al rafforzamento dell’autostima dei bambini e adolescenti lavoratori che mantengono sé stessi e a volte le loro famiglie ma possono anche lottare contro lo sfruttamento, il maltrattamento, la mancata applicazione dei loro diritti.

Ma come è nato il Movimento dei bambini lavoratori africani? Era il 1994 e a Baouké, in Costa D’Avorio, un gruppo di bambini lavoratori riuniti in occasione della Giornata del bambino africano (si celebra in tutta l'Africa il 16 giugno di ogni anno), riflettendo sui diritti dell’infanzia, analizzarono quali tra i tanti diritti erano quelli veramente utili per i bambini lavoratori. Stesero una lista di 12 Diritti che, secondo loro, sarebbero stati necessari per migliorare la loro situazione e che tutto il Movimento si sarebbe impegnato non solo a rivendicare ma soprattutto a concretizzare. Quell’incontro determinò la nascita del Movimento MAEJT che ora è presente in 147 tra città e villaggi di 21 Paesi africani.

Il MAEJT in questi anni è diventato un protagonista riconosciuto per quanti si occupano di infanzia ed è stato invitato a partecipare attivamente ai lavori dell’Unione Africana e della CEDEAO.

L'integrazione africana e la solidarietà, al di là delle frontiere, sono le loro principali ragioni d’essere in quanto Movimento africano. Il MAEJT è membro del Movimento Mondiale in Favore dell’Infanzia (GMC) a livello continentale africano che raggruppa CONAFE, Enda Tiers Monde, OXFAM, Plan, Save the Children, UNICEF e World Vision; collabora nel quadro del RWOGAT (lotta contro la tratta dei bambini), con l’OIL, l’IOM, Terre des Hommes e l’ONUDC.

In Italia il Movimento Africano dei Bambini e Adolescenti Lavoratori è sostenuto da ITALIANATs e ASoC. (sp)



I 12 diritti del Movimento Africano dei Bambini e Adolescenti Lavoratori

1-Diritto a una formazione per imparare un mestiere
2-Diritto a rimanere nel proprio villaggio (no all’esodo precoce)
3-Diritto a esercitare le proprie attività in luoghi e in maniere sicuri
4-Diritto a un lavoro adatto alle proprie forze fisiche e limitato negli orari
5-Diritto a una sosta o riposo in caso di malattia
6-Diritto ad essere rispettato
7-Diritto ad essere ascoltato
8-Diritto e attenzione alla salute
9-Diritto ad imparare a leggere e a scrivere
10-Diritto alla ricreazione, al gioco
11-Diritto di espressione e di auto organizzazione
12- Diritto a ricorrere alla giustizia (giuridica) equa, in caso di problemi

Info:
www.italianats.org
www.asoc.it

Ultimo aggiornamento: 05/07/2012 - 09:37