Crescono i ricavi per l’Istituto degli Innocenti, a indicarlo il bilancio d’esercizio 2018 che conferma un aumento già verificatosi nel 2017. “Un segnale importante di consolidamento della capacità dell’Istituto di attrarre risorse economiche, siano esse provenienti dai partner istituzionali tradizionalmente legati all’Ente da rapporti di committenza ormai stabili, siano esse dovute all’aumento e alla diversificazione della platea dei committenti di riferimento”, spiega la presidente dell’Istituto degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida.

L’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 rappresenta il secondo bilancio consuntivo collegato al mandato dell’attuale Consiglio di Amministrazione - insediato il 13 dicembre 2016 - nonché il primo esercizio completo sotto la gestione operativa del nuovo Direttore Generale, in carica dal 1° luglio 2017.

Un quadro generale decisamente positivo, dunque, che evidenzia importanti potenzialità di sviluppo dell’Istituto a cui sono riconosciuti, a diversi livelli, prestigio e autorevolezza.

“I rapporti istituzionali dell’Ente - specifica la presidente Giuffrida - riguardano principalmente i tre ambiti statutari dell’Ente: le funzioni di carattere sociale, educativo e assistenziale, a favore dell’infanzia, adolescenza e famiglia; le funzioni di studio, ricerca, documentazione, formazione e informazione in tutti i campi riguardanti l’infanzia, l’adolescenza, le famiglie, la maternità e la condizione della donna; le funzioni di valorizzazione del proprio patrimonio artistico, monumentale e storico-archivistico”.

Il bilancio d’esercizio 2018 mette in evidenza soprattutto la crescita dei ricavi istituzionali che segnano aumento rispetto all’esercizio precedente legati in particolar modo al know how scientifico dell’Istituto (documentazione, ricerca, formazione, informazione e promozione). Altri risultati rilevanti derivano da prestazioni socio-assistenziali e da ricavi collegati alla gestione del patrimonio immobiliare.

Anche i ricavi commerciali si sono stabilizzati sui livelli eccellenti dell’esercizio precedente, con rilevanti performance legate soprattutto alle attività correlate ai servizi museali (con particolare riferimento alle tariffe per utilizzo degli spazi per attività convegnistica e alle royalties collegate alla gestione del Caffè del Verone).

Il bilancio 2018 beneficia di tutti gli accordi pluriennali formalizzati nel 2017, in particolare: dal protocollo d’intesa con il Ministero del Lavoro per l’assistenza tecnica al progetto di inclusione e integrazione dei bambini rom, sinti e caminanti, all’accordo con l’Ipab “Asilo Savoia” per lo sviluppo delle azioni di sistema in attuazione delle linee guida del Pacchetto Famiglia della Regione Lazio; dall’accordo con la Regione Toscana sul progetto SER.I.O., alla convenzione con Fondazione Poste Insieme Onlus per il progetto “Insieme con Trool”; dall’accordo di collaborazione con il Comune di Firenze per la gestione degli incontri protetti e il supporto alla genitorialità, al progetto “Profuce”, finanziato dalla Commissione Europea, per l’affidamento di minori stranieri non accompagnati.

La tendenza a sottoscrivere accordi a valenza pluriennale si conferma nel 2018 in cui sono stati attivati altri rapporti con enti nazionali e regionali in particolare con: l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, per supporto specialistico ed attività di studio, ricerca, documentazione, analisi e scambio dati nei campi dell’infanzia e dell’adolescenza; il Comune di Napoli, per attività di supporto alla programmazione territoriale con riferimento all’offerta socio-educativa a beneficio dei bambini e delle loro famiglie nonché di supporto all’implementazione del progetto di integrazione e inclusione scolastica di minori rom, sinti e caminanti; CESVI Onlus per un progetto sulla prevenzione della violenza su minori in Tajikistan, finanziato da Unicef; la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Commissione Adozioni Internazionali con la quale si rinnova una convenzione dopo due anni di intervallo.

“Le attività di studio, ricerca, documentazione, formazione e informazione rappresentano, ad oggi, circa il 45% dei ricavi ed un ambito di assoluto prestigio nazionale ed internazionale, tant’è che le stesse convenzioni indicano l’Istituto come l’unico ente di ricerca in Italia che espleta le attività di raccolta di dati e informazioni, di raccolta documentale e ricerca bibliografica, di elaborazione analitica dei dati e di ricerca statistica con particolare qualificazione nel campo dell’infanzia e dell’adolescenza”, dice la Presidente Giuffrida.

Il costo del personale rimane invece immutato rispetto al 2017, mentre si registra una virtuosa riduzione degli oneri finanziari, che si è verificata a seguito della chiusura di alcune linee di finanziamento attivate negli scorsi anni.

Il problema della stabilizzazione delle risorse è da sempre un aspetto prioritario nella gestione dell’Ente, che, non essendo soggetto a trasferimenti pubblici ordinari di natura “erariale”, deve affidare la propria sopravvivenza in misura rilevante a rapporti convenzionali che hanno comunque una loro aleatorietà, pur nel quadro di rapporti ormai definiti e storicizzati con la maggior parte dei grandi committenti.

Per garantire l’autonomia finanziaria, la sostenibilità complessiva e l’efficienza dell’azione amministrativa nei diversi ambiti, nel corso del 2018, l’Istituto ha cambiato il proprio modello organizzativo, già profondamente rivisto nel 2017, con l’obiettivo di rafforzare la struttura che presiede al governo delle diverse funzioni dell’Istituto. Nel 2018 è stato anche definito un ambizioso piano triennale di assunzioni che prevede, fra l’altro, la valorizzazione delle risorse interne e il superamento del precariato.

“Devo esprimere la mia soddisfazione perché, dopo aver raggiunto il pareggio di bilancio nel 2017, il bilancio 2018 fotografa una situazione positiva e vitale per l’Istituto - commenta il direttore generale Giovanni Palumbo –. Prosegue, quindi, il deciso cambio di passo che consente di costruire con maggiore serenità la pianificazione delle azioni con cui attuare le linee di indirizzo indicate nel Programma di mandato 2017-2021. Un risultato reso possibile grazie anche al lavoro prezioso e all’impegno di tutto il personale dell’Istituto e al supporto costante e proattivo della Presidente e di tutto il Consiglio di Amministrazione. E’ una sfida da cogliere per riconfermare l’unicità dell’Istituto, luogo dove storia, cura e innovazione nei servizi e nelle attività di ricerca costituiscono un unico progetto, occasione propizia, in tale ottica, è anche la ricorrenza nel 2019 delle celebrazioni del Seicentenario dell’Istituto degli Innocenti”.

Ultimo aggiornamento: 06/05/2019 - 14:17