Capodanno: botti sì ma in sicurezza

“Puoi ustionarti; puoi perdere l'uso delle dita, delle mani o della vista; puoi provocarti anche ferite più gravi”.

Comincia così documento per i bambini della campagna Fuochi d'artificio...divertiti in sicurezza lanciata dalla Questura di Firenze.

Il capoluogo fiorentino non è tra le città a rischio per gli incidenti da botti e fuochi d'artificio ma questo non significa che a Capodanno l'attenzione non debba rimanere alta. Firenze ha avuto solo due incidenti ma nella notte tra fine 2008 e inizio 2009, in Italia i botti e i fuochi hanno causato 382 feriti dei quali 72 registrati a Napoli dove c'è stato anche un morto.

Per evitare qualsiasi tipo di incidente la Questura di Firenze ha deciso di fare prevenzione iniziando dalle scuole. “Gli incidenti più comuni capitano ai ragazzi e a volte è necessaria l'amputazione delle dita o della mano – spiega Nadia Giannattasio, responsabile dell'Ufficio Minori della Divisione Anticrimine della Questura di Firenze – Quest'anno, per comunicare con le scuole, abbiamo deciso per la modalità internet. Abbiamo voluto fare una campagna diversificata a 360 gradi dedicata ai bambini, agli insegnanti e ai genitori”.

La Questura del capoluogo fiorentino ha pensato che il sistema più efficace potesse essere quello di comunicare la campagna di prevenzione attraverso le scuole. Dal sito web della Polizia di Stato è infatti possibile scaricare il materiale della campagna in formato pdf. Si tratta di tre files che hanno un linguaggio adeguato ai diversi target (bambini, genitori e insegnanti) e un vademecum.

Pochi ed efficaci consigli aiutano bambini, famiglie e scuola ad evitare incidenti anche gravi. Tra questi suggerimenti troviamo che non si devono custodire botti e fuochi in luoghi umidi, in armadi di legno o contenitori di plastica (dove l'energia statica provoca scintille); non tenerli in borse né in tasca perché con lo sfregamento accidentale si possono accendere; non collocarli e non utilizzarli vicino a liquidi o contenitori di gas infiammabili e ricordare che tutti i tipi di fuochi sono molto sensibili all’urto, allo sfregamento, alla fiamma libera. (sp)

Documenti in pdf della Questura di Firenze:
La guida per i bambini 2 MB
La guida per i genitori 813 KB
La guida per gli insegnanti 816 KB
Il vademecum 1MB

Ultimo aggiornamento: 03/07/2012 - 09:35