Le case di accoglienza dell'Istituto degli Innocenti

Le case di accoglienza dell'Istituto degli Innocenti aprono le porte a 4 volontari del Servizio Civile Regionale nell'ambito del progetto “Seconda stella a destra … per raggiungere una Casa in cui i bambini possano sentirsi bene e le madri ritrovare la fiducia in se stesse”. Il termine per la presentazione della domanda è il 27 aprile 2012 alle ore 13. Guarda il bando sul sito Giovanisì.

Il volontariato del Servizio Civile nelle Case è destinato a giovani di un'età compresa fra i diciotto e i trenta anni (trentacinque in caso di persone diversamente abili), residenti o domiciliati in Toscana, in possesso del diploma di scuola media superiore e della patente B e che non abbiano già svolto il servizio civile. L'attività dura un anno, comprende un contributo pari a 433,80 euro, a fronte di un impegno settimanale di 30 ore.

Il delicato lavoro dei volontari si svolgerà all'interno delle strutture di accoglienza Casa Bambini e Casa Madri. La prima è dedicata ai bambini in età compresa tra gli 0 e i 6 anni che vengono affidati temporaneamente all'Istituto dall'Autorità giudiziaria su segnalazione dei Servizi Sociali del territorio, in seguito a situazioni di maltrattamenti o incuria. Durante la permanenza il bambino affronta un percorso di sostegno personalizzato, che gli permetta di affrontare nel modo migliore sia l'eventuale ricongiungimento con i genitori, sia l'ingresso in una famiglia affidataria o adottiva. L'altra struttura è destinata a madri con figli e a future mamme, che si trovano in situazioni molto difficili, sia dal punto di vista psicologico che sociale. Le difficoltà che ultimamente si riscontrano più frequentemente tra le donne ospiti della casa sono legate alla mancanza di lavoro e di permesso di soggiorno.

I compiti che i volontari svolgeranno saranno principalmente di aiuto e di supporto agli educatori, sia durante i giochi e le attività dei bambini, sia nelle uscite al di fuori dall'Istituto (per questo motivo è richiesta la patente di guida). Il volontario del Servizio Civile però, non si limiterà a essere un aiuto educatore, ma dovrà rivestire un ruolo alternativo che favorisca il formarsi di un ambiente più caldo e accogliente, e quindi faciliti l'inserimento dei bambini nella microcomunità della struttura e quindi il loro recupero.

L'Istituto richiede l'apporto di nuove figure proprio perché la giovane età dei volontari potrà favorire occasioni di crescita e di miglioramento delle relazioni interpersonali sia per le madri che per i bambini. I 4 selezionati riceveranno una formazione generale sul Servizio Civile e l'Istituto degli Innocenti, ma anche una formazione specifica per affrontare il delicato lavoro con gli ospiti delle case. Le competenze che verranno acquisite saranno principalmente: capacità di progettazione e realizzazione di attività e giochi con i bambini, capacità osservative, relazionali, di gestione dei conflitti, di individuazione delle criticità nelle funzioni dei genitori, competenza nel sostegno per la ricerca di impiego (per quanto riguarda le madri senza lavoro).
Al termine del servizio l'Agenzia Formativa “Formarsi agli Innocenti” certificherà l'attività educativa seguita all'interno dell'Istituto. (fr.cop)

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Ultimo aggiornamento: 23/11/2012 - 12:01