Cena sotto le stelle al Villaggio La Brocchi
Il 10 agosto a Borgo San Lorenzo a favore delle attività di accoglienza
03 Agosto 2011
Si chiama Cena sotto le stelle cadenti l'iniziativa promossa dall'associazione Progetto Accoglienza con il Villaggio La Brocchi e Ethnos. Si svolge con notevole successo ormai da quattro anni nel giardino della villa che ospita il Villaggio.
Un evento dal nome un po' romantico al quale sono invitati tutti coloro, singoli, coppie o famiglie con bambini che vogliono ammirare il cielo notturno di agosto ed essere solidali con il lavoro che viene portato avanti al Villaggio.
Sarà una cena (PDF-84Kb) preparata dal ristorante Ethnos in occasione del 10 agosto, notte di San Lorenzo, patrono di Borgo San Lorenzo. Si potrà gustare, oltre all'aperitivo, cous cous alle verdure, asado e verdure grigliate e granita artigianale di anguria.
«La cucina multietnica proposta dal ristorante Ethnos – spiega Eura Pasi che si occupa degli eventi del Villaggio – è il risultato dell'esperienza raccolta negli anni attraverso le famiglie delle diverse culture e gastronomie che sono passate da noi come rifugiati».
Per partecipare alla serata è richiesta una sottoscrizione di 20 euro per gli adulti e di 15 euro per bambini dai 5 ai 12 anni. I promotori dell'iniziativa stanno organizzando anche un mercatino solidale i cui proventi, insieme a quelli della cena, andranno a supporto delle attività di accoglienza e accompagnamento delle famiglie migranti ospiti del Villaggio La Brocchi. Per partecipare alla serata è gradita la prenotazione che può essere fatta chiamando il tel. 055 8459800.
Attualmente il Villaggio è al massimo della sua capienza: cinque famiglie con un totale di 11 bambini e uno in arrivo. É uno dei 130 centri del Servizio protezione rifugiati e richiedenti asilo (Sprar) che in Italia accolgono famiglie con bambini che fuggono dal loro paese per chiedere lo status di rifugiati. Ha ospitato e ospita famiglie di rifugiati forzati provenienti da Ghana, Nigeria, Iraq, Turchia, Eritrea, Afganistan, Armenia, Libano, Kurdistan ed Etiopia. É operativo dal 2004 grazie a un accodo tra Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze, Prefettura di Firenze, Comune di Borgo San Lorenzo, Istituto degli Innocenti, Comunità montana del Mugello e l'associazione Progetto Accoglienza. (sp)
Vedi anche:
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Ultimo aggiornamento: 23/11/2012 - 11:49