A Borgo San Lorenzo, lo scorso 17 e 18 maggio, al Villaggio La Brocchi, si è tenuto il corso di formazione “Diritti migranti: percorsi formativi per una cultura della salute”.

Un percorso formativo del Ministero dell'Interno della durata di 18 ore, in due moduli di 9 ore ciascuno, co-finanziato dal Fondo europero per i rifugiati 2008-2013 attraverso il programma annuale 2012 (Azione 1.2 C Prog 4987), destinato agli operatori sociali e al personale medico e paramedico.

Obiettivi del progetto sono il miglioramento e rafforzamento della capacità di individuazione e presa in carico di coloro che hanno bisogno di protezione internazionale e il coinvolgimento più capillare delle Aziende sanitarie locali nel sistema di accoglienza e nello sviluppo delle competenze specifiche in materia.

I temi trattati nelle due giornate di lavoro sono stati quelli attinenti all'assistenza per favorire un accesso equo alla salute, alla prevenzione e alla cura delle malattie. Si è parlato della presa in carico, sociale e sanitaria, orientata alle diversità e sulla stimolazione e la creazione di reti di collaborazione tra i diversi settori dell’accoglienza sociale e sanitaria ma anche di modelli culturali in divenire nei processi di mediazione; modalità di trasmissione delle principali malattie infettive e della complessità della relazione tra medico di base e paziente rifugiato.

Il Villaggio La Brocchi è uno dei 130 centri Sprar, il Servizio di protezione dei rifugiati e richiedenti asilo, che in Italia accolgono famiglie con bambini fuggiti dal loro Paese a causa di conflitti o calamità per chiedere lo status di rifugiati. Il centro di accoglienza del Mugello, dal 2004 a oggi, ha ospitato 33 famiglie (124 persone di cui 63 bambini) provenienti da 17 nazioni. Al momento le famiglie presenti sono otto di cui 12 bambini in età tra due mesi e mezzo e nove anni. (sp)

Ultimo aggiornamento: 22/11/2018 - 16:32