E!State Liberi! nelle terre confiscate alle mafie

Fanno volontariato a Castelvolturno e San Cipriano D'Aversa, a Polistena e a Paceco e in decine di altre località, soprattutto nelle regioni del Sud nelle quali sono stati confiscati i terreni e i beni alle mafie.

Sono i giovani, ragazzi e ragazze, molti dei quali non ancora maggiorenni che vanno a lavorare in Calabria e in Sicilia, in Campania e in Puglia dove alla 'Ndrangheta, Mafia, Camorra e Sacra corona unita sono stati sequestrati i beni acquisiti illecitamente.

In questi terreni oggi, grazie alla legge 109/1996, varie associazioni, che fanno riferimento al consorzio Libera, gestiscono strutture per la produzione di prodotti alimentari biologici venduti con il marchio di Libera Terra.

Nel 2009 i giovani volontari che hanno partecipato al progetto E!State Liberi! sono stati circa 2 mila. Di questi, circa un migliaio, sono partiti dalla Toscana. «Siamo arrivati al 4° anno di esperienza nei campi di lavoro – spiega Vanna Van Straten, referente di Libera per la Toscana – e la nostra regione è quella che è riuscita a far andare il maggior numero di volontari. In tutto il paese Libera ha sette cooperative che producono diversi tipi di alimentari a seconda della regione. Vino, olio, taralli, melanzane e pomodori sott'olio e altri prodotti vengono venduti nei supermercati con il marchio Libera Terra. A Firenze, ai primi di giugno, apriremo un punto vendita in Via Fiesolana».

I giovani volontari, singoli o in gruppi, offrono un prezioso contributo al lavoro di supporto alle cooperative ed associazioni che promuovono il riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Ma terre e beni confiscati alle mafie non sono solo nelle regioni del Sud. Li troviamo anche in Piemonte, in Sardegna, in Emilia Romagne e in altre regioni della penisola nelle quali la piovra ha allungato i suoi tentacoli.

L'esperienza di E!State Liberi! continua anche per il 2010 con i campi di lavoro che oltre all'esperienza del volontariato sono diventati luoghi nei quali si porta avanti un percorso di educazione alla legalità.

L'obiettivo principale dei campi di lavoro in queste terre è infatti la diffusione di una cultura fondata sulla legalità e sul senso civico che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto. Ai giovani e alle popolazioni si mostra che è possibile che si può ricostruire una realtà sociale ed economica che si fonda sulla cittadinanza attiva e sulla solidarietà.

La giornata tipo del campi di lavoro antimafia è divisa in tre momenti: la mattina si porta avanti l'attività lavorativa sui campi oppure la risistemazione dei beni confiscati; durante il pomeriggio ci sono sessioni di studio e informazione sulle tematiche della lotta alle mafie e la sera si fa animazione territoriale e socialità con il coinvolgimento delle comunità locali.

Il periodo di volontariato dura tra una settimana e dieci giorni e per il vitto e l'alloggio c'è un costo di 10 euro a persona. Il programma E!state Liberi! è possibile anche grazie alla sinergia di diverse associazioni cristiane e laiche. Tra queste: Arci, Legambiente, Pax Christi, Agesci, CNGEI, Libera e le cooperative sociali e le associazioni che aderiscono al progetto Libera Terra.

Anche Trool-Tutti i ragazzi ora on line - porrtale dell'Istituto degli Innocenti, Regione Toscana e Fondazione Sistema Toscana in qualche modo è stato partecipe dell'esperienza di alcuni volontari partiti per i campi di lavoro con il progetto LiberARCI dalle spine. Sul sito, diventato un social network per bambini e adolescenti, è stata creato un blog apposito nel quale, ragazze e ragazzi hanno potuto scrivere la loro esperienza. (sp)




Per partire dalla Toscana e partecipare ai campi:

- Campi per singoli presso la cooperativa calabrese Valle del Marro, con sede a Polistena (Reggio Calabria), nei periodi 28 giugno - 5 luglio, e 30 agosto - 6 settembre. Il referente per questo campo è Lapo Consumi: lapo.ci@libero.it – 320 2154693

- Campi presso la cooperativa Le Terre di Don Peppe Diana, operante in provincia di Caserta, in varie date. La referente è Tina Cioffo: campoleterredondiana@gmail.com - www.liberacaserta.org

- Campo per gruppi presso le Cooperative Placido Rizzotto/Pio La Torre, in località Paceco (Trapani), nelle prime due settimane di luglio. Il referente è Francesco Galante: francescogalante@liberaterramediterraneo.it – 329 0565531.

Ultimo aggiornamento: 19/11/2012 - 11:58