Famiglie in difficoltà, incontri per operatori

Data:

28 Maggio 2012

A Firenze tre appuntamenti sul progetto Pippi. L'ultimo si terrà il 30 maggio

Il progetto, promosso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, mira a prevenire l'allontanamento dei minori con interventi finalizzati al pieno coinvolgimento delle famiglie in difficoltà e orientati a sperimentare forme innovative di collaborazione tra mondo del sociale e mondo della scuola.

Realizzato in collaborazione con l'Università di Padova e dieci città riservatarie (oltre a Firenze, Bari, Bologna, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Torino e Venezia), ha previsto, fra le altre cose, la costituzione di équipe multidisciplinari composte da assistenti sociali, educatori professionali e psicologi, che hanno ricevuto una formazione ad hoc per seguire le famiglie coinvolte nel progetto, dieci per ogni città riservataria.

L'appuntamento fiorentino - articolato in un seminario e due workshop organizzati dal Ministero, dall'Università di Padova, dal Comune di Firenze e altre realtà - fa parte di una serie di incontri ospitati dalle varie città che partecipano all'iniziativa, pensati come occasione di riflessione e approfondimento sul metodo e gli strumenti innovativi proposti da Pippi.

Il seminario, tenutosi il 22 maggio scorso nella sala del Centro anziani di via Palazzuolo 10/12, ha dato spazio alla presentazione generale del progetto, alle sue prospettive future e alle peculiarità dell'esperienza fiorentina. Sono intervenuti, fra gli altri: Adriana Ciampa, dirigente del Ministero e coordinatore nazionale del progetto; Paola Milani, docente dell'Università di Padova e responsabile scientifico del progetto; Stefania Saccardi, assessore alle politiche del lavoro, al personale e alla cooperazione internazionale del Comune di Firenze, e Giuseppina Bitossi, referente di Pippi per il Comune.

Il primo dei due workshop, rivolti a operatori territoriali dell'area minori e famiglia, si è svolto il 23 maggio a Villa Vogel e ha offerto uno spazio di riflessione sulla cornice teorica, gli strumenti del programma di intervento e la loro applicazione nella pratica e nella metodologia dei servizi, mentre l'altro è in programma, sempre a Villa Vogel, il prossimo 30 maggio.

Durante questo secondo workshop le équipe multidisciplinari fiorentine racconteranno la loro esperienza sul territorio. Le operatrici impegnate con le famiglie coinvolte nel progetto si soffermeranno su temi come La microprogettazione per il bambino, la famiglia e l'ambiente e L'educativa domiciliare. (bg)