A Firenze “La Luce degli Innocenti”
Kurkdjian celebra il luogo di accoglienza dei bambini
12 Settembre 2011
«Un omaggio a un luogo magnifico e una riverenza all'infanzia» con questo intento profumiere francese di origini armene Francis Kurkdjian ha creare la performance “La Luce degli Innocenti”.
Un'iniziativa organizzata da Pitti eventi in occasione della IX edizione di Pitti Fragranze che ha visto la presenza di 194 marchi. Venerdì 10 settembre, con un allestimento di ottocento candele profumate, Kurkdjian ha voluto rendere omaggio al luogo che da seicento anni è il simbolo dell'accoglienza all'infanzia.
«Ottocento candele a due stoppini, espressive come occhi, create specialmente per questa serata e disposte in una geografia onirica. Centinaia di sguardi scintillanti nella notte giocano con la luce e il vento. I loro battiti di ciglia diffondono un profumo di spensieratezza, speziato, fruttato e poudré, che danza» scrive l'artista nell'invito alla performance.
La luce delle candele disposte ordinatamente sul pavimento della chiesa di Santa Maria degli Innocenti e nel Cortile degli Uomini, ha creato un'atmosfera resa ancor più surreale e magica dalle essenze che hanno piacevolmente invaso i luoghi conquistando olfatto, vista ed emozioni degli ospiti.
Mentre nella chiesa una mirror ball proiettava la luce delle candele sul soffitto e sulle pareti, nel chiostro, un cerchio di candele dava vita alle fragranze di Kurkdjian creando atmosfere oniriche circondate dalla bellezza della cornice brunelleschiana.
Dopo aver collaborato con Jean Paul Gaultier, Christian Dior, Salvatore Ferragamo e altre maisons, Francis Kurkdjian nel 2001 è stato il primo profumiere ad aprire un atelier di profumo su misura. Ha creato varie performance olfattive a Parigi, Versailles e Shangai che hanno richiamato migliaia di visitatori. La sua Maison nasce nel 2009 a Parigi. (sp)
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Ultimo aggiornamento: 30/05/2012 - 16:11