Arance e fragole, mele, pere e pomodorini ma anche carote, kiwi e finocchi, per tutto l'anno scolastico 2011-2012, grazie al progetto Frutta nelle scuole, sono stati protagonisti dell'alimentazione scolastica delle scuole primarie della Toscana.

Un salto di qualità - dall'orto alla scuola - per incentivare il consumo di frutta e verdura tra i bambini in età scolare dai sei agli undici anni del sistema scolastico nazionale, che ha avuto notevole successo anche in Toscana. I dati regionali parlano in modo eloquente: distribuite gratuitamente 287 tonnellate di frutta e verdura in 279 scuole per un totale di quasi 43 mila bambini. La provincia con il maggior numero di alunni quella di Firenze con oltre 11.300 mila bambini di 59 scuole, seguita da Pisa con più di 6.300 alunni di 46 scuole.

Secondo l'assessore all'Agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori «é un risultato importante che testimonia l’impegno della Regione per sensibilizzare fin dalla più giovane età i ragazzi, che saranno gli adulti di domani, a consumare la frutta e la verdura di stagione e a conoscere e apprezzare i prodotti del territorio».

In Toscana ci sono state 22 giornate a tema con la presenza di animatori; 68 visite in fattorie didattiche per offrire ai bambini la possibilità di conoscere direttamente il mondo agricolo; 216 orti e laboratori didattici per insegnare ai bambini le origini di frutta e verdura tramite la loro coltivazione e la cura di un orto scolastico. Ad aiutarli anche il kit Ortolando, un piccolo e completo laboratorio di agronomia messo a disposizione delle scuole.

Frutta nelle Scuole, arrivato alla terza edizione, è un progetto promosso dall’Unione europea e, in Italia, attuato dal Ministero dell’Agricoltura, con le Regioni, in collaborazione col Ministero dell’Istruzione e quello della Sanità. Si tratta di un programma europeo finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini e ad incentivare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari e una nutrizione maggiormente equilibrata, nella fase in cui si formano le loro abitudini alimentari.

In tutta l'Italia la copertura del progetto, durante lo scorso anno scolastico, ha avuto come target 870 mila bambini di tutte le Regioni per un totale di circa 5 mila scuole interessate. I prodotti ammissibili dal programma di distribuzione sono stati selezionati in base alla loro semplicità d’uso e fruibilità: prodotti freschi, monofrutto, tagliati a fette o in confezioni pronte all’uso.

Ma il progetto non prevedeva solo il sano consumo di frutta e verdura. Bambini e insegnanti hanno potuto visitare fattorie didattiche; creare orti scolastici per poter fare attività di giardinaggio con allestimento di laboratori sensoriali e altre iniziative che potessero far conoscere meglio a bambini, famiglie e insegnanti l'importanza della frutta e verdura nell'alimentazione.

Per l'anno scolastico 2012/2013 il progetto continua. La Commissione europea ha assegnato all’Italia oltre 20 milioni di euro e, alle risorse stanziate dall’Europa, si aggiungeranno i fondi nazionali cofinanziati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze dal fondo di rotazione IGRUE In totale oltre 35 milioni di euro, che permetterebbero di coinvolgere - a livello nazionale - oltre 1 milione di alunni delle scuole primarie.

E intanto, Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, nell'ambito delle iniziative previste a sostegno della comunicazione del programma Frutta nelle Scuole ha bandito la seconda edizione del concorso fotografico per bambini e famiglie Tutti pazzi per la frutta. La scadenza è il 30 agosto 2012. I 100 vincitori potranno passare un fine settimana per 4 persone in agriturismo. (sp)

Ultimo aggiornamento: 22/11/2018 - 16:36