Grooming, pedo-pornografia e pedofilia culturale entrano nel Codice penale grazie alla ratifica dell'Italia alla Convenzione di Lanzarote, accordo internazionale per contrastare lo sfruttamento e all'abuso sessuale dei minori. Il Senato ha approvato la legge contro la pedofilia il 19 settembre scorso con 262 voti a favore.

Viene così introdotto nel Codice penale l’art. 414 bis dove compare la parola pedofilia. Fino ad oggi sono 41 gli Stati, tutti appartenenti al Consiglio d'Europa, che hanno sottoscritto la Convenzione. I Paesi che l'hanno ratificata diventano dieci. Oltre all'Italia sono Albania, Danimarca, Francia, Grecia, Malta, Olanda, San Marino, Serbia e Spagna.

Il documento prevede che questi Paesi si impegnino a rafforzare la protezione dei minorenni contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale. La Convenzione prevede anche misure comuni tra Stati per la prevenzione e per il perseguimento dei pedofili anche oltre i confini del loro Paese di origine e il rafforzamento degli aiuti alle vittime di pedofilia.

La Convenzione, entrata in vigore il 1 luglio 2010, grazie alla ratifica di cinque Paesi, venne sottoscritta in Spagna, nell'isola di Lanzarote, nel 2007. Prevede nuovi reati - tra i quali grooming (adescamento on line dei minori), pedofilia e pedo-pornografia culturale - e pene più severe. Tra queste, il reato di grooming è punito con una pena da 1 a 3 anni di reclusione mentre per chi induce un minore alla prostituzione è prevista la reclusione da 6 a 12 anni con multe da 15mila a 150mila euro. Inoltre, non sarà più possibile dichiarare di non conoscere la minore età della persona offesa e chiunque compie atti sessuali con minori dai 14 ai 18 anni, viene condannato con la reclusione da 1 a 6 anni e con la multa da 1.500 a 6 mila euro.

Tra le organizzazioni che lavorano per i diritti dell'infanzia e l'adolescenza, Unicef, Save the children e ECPAT-Italia (End child prostitution, pornography and trafficking) hanno espresso grande soddisfazione per la ratifica della Convenzione di Lanzarote. (sp)

Ultimo aggiornamento: 22/11/2018 - 16:36