Jacob, il bambino di creta

Jacob, un bambino di creta parte alla ricerca del suo amico Marco che durante una triste e terribile mattina del 1943 venne deportato con tutta la sua famiglia e con altre migliaia di bambini e le proprie famiglie nei campi di concentramento nazi-fascisti.

Grazie all'aiuto del vecchio studioso professor Talpa, riesce a incontrare altri amici come il grillo Celso e la fata Tapinambur. Comprano una stellina che li illumina con la sua luce e vanno alla ricerca di Marco.

Nel bosco incontrano l'orso Moshe che racconta loro dei formichieri stregati che mangiano tutte le lettere dell'alfabeto. Jacob viene a sapere che l'omino dalla divisa unta, un essere che odia l'innocenza dei bambini, ha trasformato in panetti tutti i bambini di creta nati sulle rive del fiume.

Con l'aiuto di altri amici incontrati lungo la strada alla ricerca di Marco, il piccolo Jacob riuscirà a salvare la filastrocca del bosco che il cattivo generale Exametron vuole distruggere e poi, con i suoi amici, organizza l'operazione Creta-liberi-tutti e libera i bambini di creta dai panetti.

Non resta allora che trovare Marco. Si scopre che è prigioniero dell'omino dalla divisa unta insieme a migliaia di altri bambini. Sono stati rinchiusi nel campo dal filo di ferro. Jacob allora, con tutti i bambini di creta e ai suoi amici della foresta canta la filastrocca del bosco che dice «Stecca di vaniglia, anice stellato/grilli felici su questo prato/torni il sorriso di zucchero filato/a tutti i bambini dietro il filo spinato». Tutti i bambini prigionieri vengono liberati.

Jacob, bambino di creta dello scrittore, educatore e poeta Andrea Salvatici è pubblicato da Einaudi nella collana Storie e Rime. Favola piena di speranza è una storia arricchita dalle belle illustrazioni di Eleonora Marton. Prende spunto da quella terribile mattina di ottobre del 1943 quando 200 bambini e le loro famiglie - per un totale di 1022 persone - vennero deportate dal ghetto di Roma per finire nel campo sterminio nazista di Auschwitz. Solo in diciassette riuscirono a sopravvivere a quell'inferno. Tra i sopravvissuti non c'era nessun bambino.

L'Istituto degli Innocenti - con la Bottega dei Ragazzi - domenica 29 maggio, (nei locali della Bottega in Via dei Fibbiai a Firenze) ha organizzato un incontro con l'autore che presenterà il libro a bambini e adulti. L'appuntamento (alle 16.00), sarà salutato da Alessandra Maggi, presidente degli Innocenti. Fino alle 17.30 bambini e ragazzi tra 5 e 11 anni potranno partecipare al laboratorio gratuito della Bottega dei Ragazzi (prenotazione obbligatoria) Il putto in fasce. La storia dello Spedale e dei fanciulli che lo hanno abitato e modellare un putto ispirato ai putti fasciati di Andrea della Robbia.

Seguirà un concerto nel Salone Brunelleschi, con canti tradizionali ebraici e musiche legate alla cultura ebraica del Duo Shir HaShirim con Benedetta Manfriani, voce e percussioni e Sandro Bertieri alla chitarra. (sp)


Ultimo aggiornamento: 23/11/2012 - 12:01