L'accoglienza dei minori stranieri

L'espressione "minori stranieri non accompagnati", spesso ricorrente nelle cronache, indica «quei minori che si trovano fuori dal proprio paese di origine separati da entrambi i genitori o dal proprio principale tutore per legge o per consuetudine» In Italia, secondo recenti indagini, il loro numero è in aumento.

Al 30 settembre 2009 sono 6.587 quelli segnalati al Comitato minori stranieri. I minori censiti provengono da 77 paesi diversi, in prevalenza africani. Tra i gruppi nazionali più numerosi il Marocco (15 per cento del totale), Egitto (14 per cento), Albania (11 per cento), Afghanistan (11 per cento). Il confronto con i dati riferiti all'anno precedente evidenzia un aumento del numero di minori egiziani e afgani.

Dal 15 al 19 febbraio l'Istituto degli Innocenti ospita un percorso di formazione, promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con lo stesso Istituto, che coinvolge la rete REMI, un gruppo di partenariato sui minori stranieri formato dai paesi euromediterranei. Obiettivo delle giornate di formazione è l'analisi delle recenti trasformazioni del fenomeno, dal punto di vista della quantità e della sua evoluzione, anche rispetto al mutamento delle condizioni economiche e sociali dei paesi di provenienza.

Si vuole inoltre porre l'attenzione sulle diverse caratteristiche dei percorsi migratori, che investono in alcuni casi fenomeneni di criminalità come la tratta e lo sfruttamento di minori, in altri sono dovuti alle naturali aspirazioni di miglioramento di vita.

Il percorso viene proposto dunque come occasione per approfondire il fenomeno dei minori stranieri nel contesto regionale, nazionale e transnazionale, sia per contribuire all’aggiornamento sulla tematica per gli operatori toscani favorendo lo scambio con altre esperienze internazionali, anche, in particolare, nel quadro dei rapporti di cooperazione sostenuti dalla Regione Toscana attraverso la rete “R.E.M.I.”.

I partecipanti sono stati individuati sia tra gli operatori e i referenti della rete dei servizi pubblici e del privato sociale coinvolti nelle attività a livello regionale, sia in rappresentanti e testimoni privilegiati provenienti da altre esperienze a livello nazionale ed Europeo, individuati tra i Paesi di origine ed i Paesi di destinazione.
In particolare, per i paesi di origine, saranno presenti operatori provenienti da Marocco, Romania e Albania, che porteranno testimonianza della situazione nei rispettivi stati.

Il percorso è strutturato con momenti di formazione in aula, gruppi di lavoro e scambio, ma anche visite nei centri di accoglienza sul territorio, allo scopo di favorire uno scambio dal valore non solo teorico ma anche operativo per tutti i partecipanti, utile nella futura progettazione dei servizi per i minori stranieri non accompagnati.(fr.c)

Il programma delle giornate di formazione

Maggiori informazioni su www.formarsi.innocenti.it

Ultimo aggiornamento: 28/06/2012 - 14:33