supporto iter adozioni

Un accordo di collaborazione e una convenzione per aiutare le coppie che decidono avviare un percorso di adozione nazionale e internazionale.

Sono stati firmati dalla Regione Toscana a vantaggio dei futuri genitori adottivi.

L'accordo è stato siglato con i Centri adozioni di Firenze, Prato, Pisa e Siena e con gli enti autorizzati per l’adozione internazionale che operano sul territorio toscano. Attraverso questo protocollo sarà possibile individuale il tipo di assistenza di cui le famiglie hanno bisogno durante l'iter adottivo. Con la convenzione è stato stanziato un fondo di 300 mila euro per coprire gli interessi sui prestiti concordati durante il percorso adottivo della coppia.

L'assessore al Welfare della Regione Toscana, Salvatore Allocca: «Abbiamo deciso di rinnovare una collaborazione importante per venire incontro alle esigenze delle coppie che decidono di intraprendere un cammino spesso difficile. Lo facciamo migliorando l’informazione e l’assistenza e dando un piccolo contributo economico per venire incontro alle spese sostenute dalle famiglie. L’accordo cerca in qualche modo di snellire i tempi anche se questi dipendono da altri fattori, come i rapporti bilaterali tra i paesi. Velocizzare il processo serve a renderlo meno traumatico».

Sono almeno tre gli obiettivi dell’accordo. Innanzitutto il potenziamento della rete integrata di servizi per l’adozione utile soprattutto alla tutela del diritto del minore ad avere una famiglia. Poi la promozione della collaborazione tra i soggetti impegnati nel percorso adottivo e lo sviluppo degli interventi per le coppie e gli operatori dei servizi dedicati. Fondamentale l'importanza dello sviluppo della cultura dell'accoglienza, quindi va incrementato il ruolo della scuola e delle agenzie formative.

Sono incoraggianti i dati del monitoraggio annuale sulle attività dei Centri Adozioni toscani, realizzato dalla Regione attraverso il Centro regionale di documentazione sull’infanzia e l’adolescenza gestito dall’Istituto degli Innocenti.

Viene messo in evidenza un aumento della formazione su questi temi: nel 2010 c'è stato un incremento dei corsi di preparazione del 33,5% rispetto ai due anni precedenti (da 43 del 2009 a 58 del 2010) mentre è stato registrato un aumento del 54% (21 nel 2008 e 34 nel 2009) degli incontri con gli enti autorizzati.

Sempre secondo i dati del Centro Regionale, nel 2010 il Tribunale per i Minorenni di Firenze ha dichiarato adottabili 34 bambini e ragazzi. Nell'ultimo decennio le adozioni sono state tra le 40 e 50 all'anno.

Durante il 2010 hanno fatto domanda di adozione nazionale 613 coppie (-8% rispetto al 2009) mentre quelle che hanno presentato domanda di adozione internazionale sono state 398. Su queste ultime si registra una tendenza alla diminuzione a partire dal 2004 che ha contato 574 richieste.

I tempi per l'adozione nazionale, dal momento in cui viene presentata la domanda sono in aumento: nel 2010 3,9 anni mentre erano di 3,1 nel 2008 e 3,2 nel 2009. Per l'adozione internazionale, nel 2010 il periodo di attesa è stato di 4,4 anni.

Per informazioni sull’adozione, sia nazionale che internazionale, e sull'erogazione dell'aiuto economico della Regione è possibile rivolgersi ai Centri adozione regionali che pubblici e gratuiti.

Questi Centri organizzano anche la formazione per aiutare le coppie nel percorso adottivo, per conoscere le norme che lo regolano e le altre forme di solidarietà e cooperazione a favore dell’infanzia. Ai 58 corsi di formazione tenuti durante il 2010 nei quattro Centri adozioni toscani si sono iscritte 510 coppie. Firenze ha registrato il maggior numero di iscrizioni con 161 coppie, seguita da Pisa con 156, Prato con 117 e Siena con 76 coppie.(sp)

Link utili:
- Centro adozioni di Firenze
- Centro adozioni di Prato
- Centro adozioni di Arezzo-Siena-Grosseto
- Centro adozioni di Pisa
- Cai-Commissione per le adozioni internazionali
- Tribunale per i minorenni di Firenze

Ultimo aggiornamento: 07/05/2012 - 11:00