La scuola di tutti a metà percorso

Venerdì 29 aprile presso l'Aula Magna Storica dell'Università di Pisa si è tenuto il convegno “La scuola di tutti: pluralismo, intercultura, inclusione, diritti”, dedicato all'illustrazione degli obiettivi e risultati raggiunti dal progetto omonimo.

L'evento è finanziato dal fondo sociale europeo e promosso dalla Regione Toscana, dal Ministero delle Politiche sociali e organizzato dal Cafre-Centro di ateneo di formazione e ricerca educativa dell'Università di Pisa. L'incontro ha visto la partecipazione di politici, docenti e tecnici della formazione e dell'educazione che hanno discusso sui risultati raggiunti dal progetto il cui obiettivo è la riduzione dell'insuccesso scolastico degli alunni stranieri nelle scuole dei territori di alcune province della Toscana.

La sessione della mattina presieduta da Silvia Pagnin, assessore all'Integrazione e intercultura della Provincia di Pisa e presidente dell'Istituzione Centro Nord Sud è stata dedicata alla Presentazione delle finalità e dei risultati del progetto “La scuola di tutti”.

Mario Rotonda di Fo.ri.um, capofila del progetto, ha presentato nel dettaglio lo stato di attuazione. Il progetto si trova in una fase avanzata di realizzazione che ha visto la conclusione del corso di perfezionamento alla cui realizzazione hanno partecipato l'Università di Pisa e la Scuola Sant'anna. C'è stato lo svolgimento di un numero consistente dei moduli tematici cui hanno partecipato oltre 500 operatori della scuola, prevalentemente insegnanti ma anche personale ATA. Fra i moduli che hanno riscosso maggiore successo quelli inerenti la proposta di un Laboratorio interculturale, Gestione dei conflitti, Italiano L2 per comunicare, Matematiche e culture.

É seguito l'intervento di Franco Favilli, direttore del Centro di Ateneo di Formazione e Ricerca educativa dell’Università di Pisa; Roberto Castaldi, della Scuola Superiore Sant'Anna e Centro Studi, documentazione, formazione sull’Unione Europea; Paola Berti, dirigente I.C. Portoferraio e Marciana Marina; Mirella Cocchi, dirigente I.C. Carrara 5 e Adriana Prifti, dell'Associazione Arturo.

Nel pomeriggio si è svolta una tavola rotonda Verso una scuola inclusiva, introdotta e coordinata da Mariangela Giusti, docente dell’Università di Milano-Bicocca, cui hanno partecipato Cinzia Bensi, responsabile intercultura USP Massa, Sabrina Breschi direttore dell'Agenzia formativa dell'Istituto degli Innocenti, Matilde Pierotti, dirigente dell’I.C. di Altopascio e Vanna Serani, docente dell’I.C. Fibonacci di Pisa.

Durante il dibattito sono emerse varie considerazioni rispetto alle diverse dimensioni che caratterizzano un percorso perso nella scuola. É venuta a galla anche l'importanza del lavoro educativo e di interazione fra individui, scuole e comunità, e l'importanza del coinvolgimento delle istituzioni e di rete degli interventi, del protagonismo e della partecipazione che va riconosciuta ai ragazzi.

La scuola di tutti, progetto con una quindicina di partners, a cui partecipano anche l'Agenzia formativa dell'Istituto degli Innocenti e Trool-Tutti i ragazzi ora on line, ha il contributo della Regione Toscana per le aree di Pisa, Lucca, Livorno, Massa Carrara. Lo scopo del progetto – la cui chiusura è stata posticipata a dicembre 2011 - è di favorire, nella scuola, un'innovazione nella presa in carico, comprensione, analisi e gestione, di tutte le diversità di cui sono portatori bambini e ragazzi fra i 3 ed i 14 anni, protagonisti dei processi di apprendimento formali ed informali, socializzazione ed educazione alla cittadinanza.

Il modulo tenuto dall'Agenzia formativa e Trool ha come titolo “Il giornale interculturale: per un'analisi dei mass media e dei razzismi nascosti nel linguaggio”. Si tratta di un modulo, rivolto a dirigenti, docenti e figure di sistema, che ha come focus il ruolo dei mass media come elemento di creazione di un senso comune deteriorato rispetto al ruolo sociale e culturale degli immigrati.

Durante gli incontri portati avanti fino ad oggi i partecipanti hanno potuto imparare come costituire con i propri alunni una redazione in grado di creare un giornale in classe o di farne un'edizione web, e hanno potuto comprendere meglio i social network. Il 16 maggio prossimo si terrà un intervento sulla lettura dei mass media e della stampa quotidiana e periodica. (sp)

Ultimo aggiornamento: 19/06/2012 - 09:32